Ci sono € 1000,00 di affitto mensile, ci sono i contributi e le assicurazioni da pagare, qualcosa il lavoratore (ammesso che sia solo lui) dovrà pur guadagnare ecc. quindi verificare che i ricavi stimati siano superiori ai costi totali (fissi + variabili) e che finanziariamente l'attività sia sostenibile (le uscite abbiamo cadenza temporale successiva alle entrate).
Buongiorno Gianni,
adesso ne paga 650,00, e il locale è in una posizione più che sfortunata, ai tempi l'ha preso in quanto il proprietario del locale attuale, vedendolo senza lavoro in quanto licenziato l'ha tirato dentro a un prezzo di favore, poi però l'ha portato alla cifra sopra...
Non sarà neanche facile lasciare il locale, in quanto c'è un ctr in corso e proprio ieri ho saputo che sono passati da poco i primi 6 anni..
L'unica è giustificare la recessione del ctr con gli scontrini degli anni precedenti, in quanto essendo novità e precovid, il bar ha lavorato bene...
Ergo, capisci anche tu, che da 650,00, passando a 1.000,00 in pieno centro storico, dove per 4/5 mesi l'anno sfrutti tutto l'outdoor è un salto in crescita...
Cmq giustamente come dici tu è da valutare, non sono qui a voler fare solo il mio interesse, sarebbe poi un contro senso...
Anche perche se lui non dovesse lavorare e molla tutto, io mi trovo ad aver anticipato 80.000,00 in ristrutturazione che rimane al proprietario e quindi io con niente in mano...
Ieri sera facendo due conti, per guadagnare il 15% dovrei affittarlo a 1.150.00 (oppure se ci facesse 900,00, dovrei rincarare a 1.035,00), quindi se mi è concesso il subaffitto (cosa non proprio scontata) mi ritroverei a sbattermi come un dannato per 150,00 al mese, e pregare di notte che passano alla svelta di 80 mesi per recuperare il capitale speso.
Penso che la cosa è da ragionare bene, e più che il mio amico barista, forse io in quanto il più a rischio (per 150,00 al mese non se mi conviene).