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stampa aperture esercizio su libro giornale

Salve, il mio gestionale contabile effettua automaticamente le operazioni di apertura esercizio ad una data impostabile manualmente, ed indico quindi al 01/01/2011
il bilancio 2010 è stato approvato in data 01/05/2011, quindi il mio commercialista, mi richiede la possbilità di stampare le registrazioni di apertura nel libro giornale anzichè nel mese di competenza della registrazione (gennaio) , nel mese di approvazione del bilancio (Quindi Maggio)
è legittima la richiesta del mio commercialista? esiste qualche normativa o non so cos'altro da poter fornire al mio supporto gestionale per richiedere una modifica sulle registrazioni di prima nota?
grazie mille per le risposte!!!!:yes2:
 
Non c'e' una normativa in merito, ti assicuro che tra aziende/studi in questo campo se ne vedono di tutti i colori.-
Ben dici bisogna attnersi al software, ma anche al buon senso....non capisco come certi studi/aziende possono imputare al 31.12 dell'anno tutte le operazioni di inerenza del bilancio stesso quali Magazzinio/SAL/ratei e risconti seppure non ancora fisicamente in possesso dei dati.-
Noi adottiamo questo comportamento tutte le operazioni rettificative di bilancio vengono eseguite in data esercizio successivo con competenza esercizio in corso le operazioni di apertura/chiusura conti in data assemblea bilancio.-
Una buona giornata.-
 
essendo "vecchio" ti dico come gio., ogni soggetto indica come vuole. In passato quando si facevano a manina, le scritture si metteveno al 31 12 con la scritta della data preceduta da "fu". Quindi per rispondere a Gio. le scritture di chiusura per i vecchi come me, anche se gli elementi si conoscono a marzo o aprile o maggio, s'intendono "valutate e di competenza del 31-12" quindi registrate idealmeente con la manina al "fu 31-12". Ma voi siete giovani e probabilemnte figli solo del computer...... non potete ricordare.

Ciao
 
Ma quale "vecchio" Maurizio,siamo giovanissimi e sempre in tiro per dirla ai tempi nostri figli del "bunga-bunga"..........
Un abbraccione al grande/piccolo RIKI e stretta di mano a te grande Mauri,una buona giornata.-
 
Ciao Gio, un abbraccione e stretta di manona anche a te e famiglia, sto completando l'ultimo bilancio in II convocazione con coerenza e congruità, "daje depialla daje de punta co la sega de sora assunta" le duraaaa!!!! Poi devo anche spiegare "gestionalmente" molti perchè e tanti percome, con indici grafici, fotografie musiche ecc.ecc, ma jaaa farò....!!!!
Solo per fare un po di storia e rispondere all'amico che ha scritto il quesito.

La motivazione delle scritture di chiusura e apertura tra quelle del nuovo anno, sta proprio nella manina. Quando se faceva a mano e dovevi essere aggiornato, per iscritto, sul libro ai 60 giorni altrimenti erano dolori anche penali, si presentava il problema: come faccio a scrivere sul libro i fatti amministrativi da gennaio a marzo se devo ancora mette aperture e chiusure? Allora li ci si sbizzarriva... lascio due pagine bianche (ma n'se poteva fa, spazi bianchi e abrasioni erano e so ancora vietati) scrivo così o cosà....ecc ecc.
Io avevo un libro giornale sezionale per le aperture e le chiusure (ma te dovevi tenè due libri con due vidimazioni differenti da ricordare ecc.ecc). Allora i grandi pensatori idearono il "fu 31-12" da inserire nel nuovo anno tra le scritture di aprile maggio e via dicendo.
Oggi con i computers questo problema non ha più motivo di essere, visto che il giornale si stampa un anno dopo e quello in corso ancora dopo. Io personalemente cambio giornale ogni anno, ed anche i libri iva, in modo che, chiuso l'anno tutto è circoscritto, e quando si prescrive sia civilisticamente che fiscalmente si butta tutto insieme. Visto che so più vecchio de te!!!!!
 
Concordo anch'io con i luminari Gio e Prostaf!
Io le scritture di chiusura e apertura le effettuo in data di deposito Bilancio..
 
Taglia,taglia macche' luminari ops...per il ristorantino in langa con piatto di tartufi,aggiungi un posto anche per Prostaf (Maurizio) siamo 2 buongustai.....
Ciao buona giornata e buon lvaoro.-
 
Un consiglio spassionato da “roerina” trapiantata in Alba…
Mai andare al ristorante a mangiare i tartufi… e neanche recarsi nella famosa Via Maestra, in qualche negozietto tipico per farsi linciare!
Qui i veri tartufi a prezzi accessibili si comperano direttamente o dai trifolai o in qualche negozietto che vende per esempio formaggio, burro, che, su ordinazione si interessano direttamente con i trifolai a procurarli! Ah, naturalmente negozi rigorosamente fuori Alba!
Poi ristoranti carini quanti volete… ma non a mangiare tartufi!
Buona giornata a tutti
 
Sacrosanta verita'...quanto hai ragione sempre meglio la famosa trattoria "piola"! giusto ne'?
 
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