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SRL COPERTURA PERDITA ANNO 2023

Buongiorno, una srl chiudere nel 2023 con una perdita che riduce il capitale sociale sotto il minimo legale.
tre domande:
1) i soci devo rinunciare ai finanziamenti infrutteri girandoli a versamenti in c/capitale, prima o dopo la chiudura dell'esercizio 2023?

2) se rinunciano prima della chiusura dell'esercizio, l'importo va tra i versamenti in c /capitale giusto? non in sopravvenienza attiva...giusto?

2) i finanziamenti residui possono essere restituiti, pur avendo delle perdite 2020 e 2021 sterilizzate?

Grazie in anticipo!
 
Buongiorno:
1) i soci devo rinunciare ai finanziamenti infrutteri girandoli a versamenti in c/capitale, prima o dopo la chiudura dell'esercizio 2023?
a mio parere possono farlo sia prima che dopo - se lo fanno dopo, l'assemblea approverà il bilancio con la perdita, di seguito il presidente propone ai soci di ripianare portando i finanziamenti a vers. c/capitale

2) se rinunciano prima della chiusura dell'esercizio, l'importo va tra i versamenti in c /capitale giusto? non in sopravvenienza attiva...giusto?
se lo mettessi a ricavi faresti finanza creativa

2) i finanziamenti residui possono essere restituiti, pur avendo delle perdite 2020 e 2021 sterilizzate?
le perdite possono essere rimandate a futuri esercizi, quindi a mio parere sì
 
credo sia meglio far rinunciare prima in modo da contabilizzare una sopravvenienza attiva che riduca e/o azzeri la perdita
No Giuseppe, allora come contropartita alla rinuncia del prestito perchè non mettere merci c/vendite, sempre ricavo è... la rinuncia ad un prestito, con tutte le formalità del caso, deve avere come contropartita contabile
SOCI C/AUMENTO DI CAPITALE
SOCI C/FUTURO AUMENTO DI CAPITALE
CAPITALE SOCIALE
ecc.
passarli a ricavi a mio modo di vedere è una scorrettezza
 
mi permetto di non essere d'accordo e dissentire; il prestito è un debito societario; la rinuncia ad un prestito da parte dei soci contribuisce ad aumentare la ricchezza sociale e pertanto per la società rappresenta una sopravvebienza attiva
se io ho un debito con un fornitore e questi rinuncia per vario motivo come
lo registreresti?
 
mi permetto di non essere d'accordo e dissentire; il prestito è un debito societario; la rinuncia ad un prestito da parte dei soci contribuisce ad aumentare la ricchezza sociale e pertanto per la società rappresenta una sopravvebienza attiva
se io ho un debito con un fornitore e questi rinuncia per vario motivo come
lo registreresti?
Buongiorno Giuseppe, il socio non è un fornitore:

Art. 88 c.4 Tuir
4. Non si considerano sopravvenienze attive i versamenti in denaro o in natura fatti a fondo perduto o in conto capitale alle societa' e agli enti di cui all'articolo 73, comma 1, lettere a) e b), dai propri soci, ne' gli apporti effettuati dai possessori di strumenti similari alle azioni (1).

OIC 28 - paragrafo 49
La rinuncia del credito da parte del socio
49. La rinuncia del credito da parte del socio - che si concretizza in un atto formale effettuato esplicitamente nella prospettiva del rafforzamento patrimoniale della società - è trattata contabilmente alla stregua di un apporto di patrimonio. Pertanto, in tal caso la rinuncia dei soci al diritto alla restituzione trasforma il debito della società in una posta di patrimonio netto avente natura di riserva di capitale.
 
quindi secondo OIC 28 le rinunce del credito dei soci non vanno tassate
se i soci rinunciano al rimborso del prestito e, come contropartita tu la inserisci a ricavo, l'eventuale utile scaturente per effetto di quest'operazione è reale secondo te?
Poi magari quest'utile se lo distribuiscono magari... ma allora era meglio farsi restituire il prestito o no?
 
Grazie a tutti....
Sì la rinuncia dei finanaziamenti soci non sono più, dal 2015, delle sopravvenineze ma vanno ad aumentare il patrimonio netto...

Grazie!!
 
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