Eh sì... confermo quanto dice
@guest777.
Si veda
questa pagina, di cui riporto alcuni stralci significativi:
"
Niente più carta né scontrini e ricevute
da conservare per chi restituisce in autonomia e
senza modifiche il modello 730 digitale compilato dal Fisco: se la dichiarazione è accettata “in toto”, infatti, l’Agenzia non potrà più chiedere al cittadino di presentare la documentazione che giustifica le somme portate in detrazione, come le spese sanitarie".
e inoltre
"Il Fisco infatti
rinuncia a controllare la documentazione a supporto delle detrazioni in caso di dichiarazione 730 accettata in autonomia e senza modifiche".
Mi pare piuttosto esplicito e chiaro quanto si afferma.
E' pur vero però anche il contrario.
Se il contribuente modifica la precompilata (direttamente o tramite il sostituto d’imposta), l’Agenzia eseguirà il controllo formale su tutti gli oneri indicati, compresi quelli trasmessi dagli enti esterni (banche, assicurazioni ed enti previdenziali).
In questo caso, amico, sarà bene che conservi qualsiasi carta in tuo possesso e che la sommatoria dei tuoi scontrini e fatture corrisponda esattamente agli importi che porti in detrazione...
Personalmente non sono contento di questo sistema, che tradotto in volgare suona così:
"Gentile contribuente, se fai come diciamo noi ti lasciamo in pace, altrimenti...."
Perlomeno andrebbe estesa la rinuncia ai controlli da parte dell'ADE anche ai contribuenti che, pur modificando la loro dichiarazione, rettificano virtuosamente in difetto le detrazioni erroneamente finite nel calderone del precompilato...
Così si alimenterebbe un ciclo stoico: virtuoso io, virtuosa l'Agenzia...