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Spese esenti ex. art. 15 DPR n. 633/1972

elena10

Utente
Ciao! Sono un avvocato e devo fare la fattura ad un mio cliente. Ho il regime dei minimi previsto dalla finanziaria del 2008 (senza IVA). Con parte di quanto corrispostomi dal cliente ho dovuto sostenere, chiaramente per la sua pratica, spese di traduzione di documenti e l'onorario di un collega spagnolo, dato che avevo bisogno di alcuni documenti da reperire in Spagna.
Ora ho 2 fatture inteste a me: una del professionista e una della scuola di traduzione. Nella fattura posso mettere queste queste spese tra quelle esenti ex art. 15 oppure li devo considerare costi della mia attività? Grazie in anticipo...
 
Riferimento: Spese esenti ex. art. 15 DPR n. 633/1972

Ciao! Sono un avvocato e devo fare la fattura ad un mio cliente. Ho il regime dei minimi previsto dalla finanziaria del 2008 (senza IVA). Con parte di quanto corrispostomi dal cliente ho dovuto sostenere, chiaramente per la sua pratica, spese di traduzione di documenti e l'onorario di un collega spagnolo, dato che avevo bisogno di alcuni documenti da reperire in Spagna.
Ora ho 2 fatture inteste a me: una del professionista e una della scuola di traduzione. Nella fattura posso mettere queste queste spese tra quelle esenti ex art. 15 oppure li devo considerare costi della mia attività? Grazie in anticipo...

secondo me se vuoi utilizzare l'art. 15 del dpr 633/72 che prevede la esclusione dalla base imponibile per le spese sostenute in nome e per conto, le fatture che hai ricevuto dal professionista e dalla scuola pur essendo a te intestate dovresti allegarle alla tua pacella e diventarne un tutt'uno. resta peò il problema della ritenuta d'acconto, se dovuta, che stando alla normativa graverebbe su di te. ovviamente non dovranno essere conteggiate come spese della tua attività.
saluti
 
Riferimento: Spese esenti ex. art. 15 DPR n. 633/1972

Condivido la prima parte della risposta di giuseppe, che saluto, ma non capisco la seconda.
Le spese di cui si parla sono fatturate al consulente che ha ritenuto opportuno avvalersi dell'ausilio di terzi. Sono quindi spese deducibili in contabilità a fronte di compensi che comprendono le spese necessarie.
Se si vuole in fattura al cliente si può anche evidenziare tali spese a parte rispetto ai compensi veri e propri, ma il trattamenmto fiscale rimane lo stesso.
L'art. 15 di esclusione da iva non è applicabile in questo caso (come detto da giuseppe).
 
Riferimento: Spese esenti ex. art. 15 DPR n. 633/1972

Condivido la prima parte della risposta di giuseppe, che saluto, ma non capisco la seconda.
Le spese di cui si parla sono fatturate al consulente che ha ritenuto opportuno avvalersi dell'ausilio di terzi. Sono quindi spese deducibili in contabilità a fronte di compensi che comprendono le spese necessarie.
Se si vuole in fattura al cliente si può anche evidenziare tali spese a parte rispetto ai compensi veri e propri, ma il trattamenmto fiscale rimane lo stesso.
L'art. 15 di esclusione da iva non è applicabile in questo caso (come detto da giuseppe).

ciao ricambio il saluto.
forse mi sono espresso male nella seconda parte, ma che in realtà essa è una conseguenza della prima parte se esiste la possibile volontà di utilizzare l'art. 15 e mi spiego meglio:
laddove volesse utilizzare l'art. 15 dovrebbe allegare le due fatture in originale e esse diventerebbero tutt'uno unitamente alla sua pacella. di conseguenza non dovrebbe, semprechè possa o voglia utilizzare l'art. 15, registrare alcunchè nella sua contabilità. Capisci anche tu che se utilizzasse l'art. 15 il tratamento fiscale sarebbe differente in quanto dette spese non concorrerebbero come compensi nè tantomeno come spese.
viceversa se non utilizza l'art. 15 perchè mancherebbe il requisito di spese anticipate in nome e per conto, registra normalmente le due fatture nella sua contabilità ed esse concorreranno sia come spese sostenute sia nella determinazione del compenso riscosso.
cordialità
 
Riferimento: Spese esenti ex. art. 15 DPR n. 633/1972

...
Ora ho 2 fatture inteste a me: una del professionista e una della scuola di traduzione. Nella fattura posso mettere queste queste spese tra quelle esenti ex art. 15 oppure li devo considerare costi della mia attività?

Credo di avere un'opinione differente da Giuseppe e Karl8: siccome le fatture di acquisto sono intestate a te, si tratta di costi per la tua attività e come tali li deduci.

Nel momento in cui, poi, riaddebiti tali costi al cliente, a mio avviso, devono essere trattati come fossero compensi e non spese riaddebitate escluse IVA ex art. 15, DPR 633/1972.

Però sono anche disponibile a cambiare opinione ... se mi convincete :p
 
Riferimento: Spese esenti ex. art. 15 DPR n. 633/1972

Credo di avere un'opinione differente da Giuseppe e Karl8: siccome le fatture di acquisto sono intestate a te, si tratta di costi per la tua attività e come tali li deduci.

Nel momento in cui, poi, riaddebiti tali costi al cliente, a mio avviso, devono essere trattati come fossero compensi e non spese riaddebitate escluse IVA ex art. 15, DPR 633/1972.

Però sono anche disponibile a cambiare opinione ... se mi convincete :p

forse ci stiamo perdendo per la strada, io non ti debbo convincere poichè a me pare che siamo sulla stessa lunghezza d'onda: ora ti ricopio ciò che ho scritto e puoi confrontare con ciò che hai scritto tu.
"viceversa se non utilizza l'art. 15 perchè mancherebbe il requisito di spese anticipate in nome e per conto, registra normalmente le due fatture nella sua contabilità ed esse concorreranno sia come spese sostenute sia nella determinazione del compenso riscosso.
ciao
 
Riferimento: Spese esenti ex. art. 15 DPR n. 633/1972

forse ci stiamo perdendo per la strada, io non ti debbo convincere poichè a me pare che siamo sulla stessa lunghezza d'onda ...

ok.

In effetti, io ritengo che non si possa parlare di spese anticipate in nome e per conto del cliente perchè il documento giustificativo del costo (fattura ricevuta) è intestato al professionista (avvocato) e non al cliente.
 
Riferimento: Spese esenti ex. art. 15 DPR n. 633/1972

Concordo con tutti, poi suggerirei, ove fosse ancora possibile, una soluzione alternativa. Fai cambiare l'intestazione delle fatture dallo spagnolo e dall'agenzia, facendole intestare direttamente al cliente. A questo punto potrai indicarle come art 15 poichè da te pagate in nome e per conto.

Ciao Kob,Giuseppe e Karl

Ps: Giuseppe, ti ho messo tra due K, se gicassimo a Texas Holdem sarebbe un bel punteggio di partenza due k e un asso!!!
 
Riferimento: Spese esenti ex. art. 15 DPR n. 633/1972

Concordo con tutti, poi suggerirei, ove fosse ancora possibile, una soluzione alternativa. Fai cambiare l'intestazione delle fatture dallo spagnolo e dall'agenzia, facendole intestare direttamente al cliente. A questo punto potrai indicarle come art 15 poichè da te pagate in nome e per conto.

Ciao Kob,Giuseppe e Karl

Ps: Giuseppe, ti ho messo tra due K, se gicassimo a Texas Holdem sarebbe un bel punteggio di partenza due k e un asso!!!

ti ringrazio della precisazione anche se non conosco questo gioco
cordialità
 
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