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Spese di un ordine professionale

SPESE DI UN ORDINE PROFESSIONALE
In un ordine provinciale professionale degli ingegneri ricopro il ruolo di tesoriere.
Rammento che un ordine professionale rappresenta un Ente pubblico non economico, dotato di un bilancio ed eventualmente può essere sottoposto anche all’esame della corte dei conti.
I ruoli e le funzioni dell’ordine sono di natura amministrativa, come tenuta dell’albo, segnalazione, designazione, aspetti deontologici . I proventi di un Ordine sono unicamente rappresentati dalle quote dei propri iscritti.
Dopo questa breve premessa vengo al quesito che seppur rivolto agli uffici finanziari non ho avuto risposta.
Si sta procedendo ad una manifestazione tecnica ai nostri iscritti ,non specificatamente programmata in bilancio.
E’ sorta l’esigenza di chiedere , per coprire le spese, di rivolgersi a qualche azienda privata per la copertura delle spese necessarie.
Pertanto si avranno entrate e poi delle spese. Il nostro commercialista non ha trovato nulla di anormale se le entrate e le uscite siano tra loro compensate, come una sorta di partita di giro.
La mia preoccupazione pertanto è questa.
La richiesta di contributi che come contropartita sarà per le aziende una sorta di propaganda alle stesse ( marchio sulle copertine e sugli inviti ecc) può rappresentare una sorta di attività commerciale?
Eventuali ricevute delle somme percepite come devono essere fiscalmente redatte?
Eventuali pagamenti per il soggetto incaricato alla gestione per rimborso spese, spese varie come devono essere fiscalmente redatte?
Ringrazio dell’interessamento.
Antonio
 
Gli enti pubblici non economici (territoriali e non) seguono le regole generali riguardo alle imposte. Essi tuttavia non sono considerati soggetti passivi per le operazioni di diritto pubblico da loro esercitate.
Riguardo al caso da Voi prospettato che presuppone da parte del Vostro Ente un obbligo di "fare" nei confronti dei finanziatori, direi che il ricavo sia da assoggettare ad Iva se l'ente è già in possesso di partita iva, mentre se non è in possesso di partita iva rilascerà semplice ricevuta, in regola con l'imposta di bollo, poiché trattasi di operazione occasionale in quanto non esercitata in regime di impresa (art 1 Dpr 633/72).
 
Ti ringrazio. Infatti l'ente non ha partita IVA. Si propnede per il rilascio di una semplice ricevuta .
Mi chiedevo se l'eventuale ricevuta, può essere dedotta dalle spese del soggetto che ha dato questo contributo occasionale e non nell'esercizio della sua attività. L'ente non fa promozione nè pubblicità alla ditta proprio per la sua natura di soggetto di ente pubblico.
E' così?
Grazie
Antonio
 
Mi è stato detto che un Ordine può accettare contributi elergizioni purchè siano assolutamente volontari e senza mai possa presumersi un corispettivo a compensazione economico-finanziari dell'esborso effettuato. La volontarietà e la non obbligatorietà dell'impegno,garantisce ,erga omnes, che tratatsi di operazione gratuita non commerciale;senza contropartita alcuna per l'ente erogante( esborso non deducibile dal reddito di impresa) operazione -non costituente ricavo commerciale per l'ente introitante,per mancanza di legali requisiti soggettivi ed oggettivi.
Ora la tua risposta, mi fa riflettere.
E' come mi è stato detto o come tu hai scritto?
Grazie
 
"La richiesta di contributi che come contropartita sarà per le aziende una sorta di propaganda alle stesse ( marchio sulle copertine e sugli inviti ecc) può rappresentare una sorta di attività commerciale?"


Nel Tuo quesito iniziale rilevi l'esistenza di una contropartita, cioè di un obbligo di fare o permettere.

Questa formulazione fa scattare immediatamente adempimenti/benefici fiscali pur nella loro occasionalità.

Una semplice liberalità in denaro, se da un lato fa venir meno l'obbligo di contraccambiare da parte dell'ente, dall'altro non consente la deduzione da parte del donante.

Ciao
 
Ritorno ancora sull'aspetto se sia legittimo, seppur in forma eccezionale,ammettersi da parte dell'ordine professionale ente non economico la promessa seppur larvata di una sorta di contropartita,
Grazie
 
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