antoniobis
Utente
SPESE DI UN ORDINE PROFESSIONALE
In un ordine provinciale professionale degli ingegneri ricopro il ruolo di tesoriere.
Rammento che un ordine professionale rappresenta un Ente pubblico non economico, dotato di un bilancio ed eventualmente può essere sottoposto anche all’esame della corte dei conti.
I ruoli e le funzioni dell’ordine sono di natura amministrativa, come tenuta dell’albo, segnalazione, designazione, aspetti deontologici . I proventi di un Ordine sono unicamente rappresentati dalle quote dei propri iscritti.
Dopo questa breve premessa vengo al quesito che seppur rivolto agli uffici finanziari non ho avuto risposta.
Si sta procedendo ad una manifestazione tecnica ai nostri iscritti ,non specificatamente programmata in bilancio.
E’ sorta l’esigenza di chiedere , per coprire le spese, di rivolgersi a qualche azienda privata per la copertura delle spese necessarie.
Pertanto si avranno entrate e poi delle spese. Il nostro commercialista non ha trovato nulla di anormale se le entrate e le uscite siano tra loro compensate, come una sorta di partita di giro.
La mia preoccupazione pertanto è questa.
La richiesta di contributi che come contropartita sarà per le aziende una sorta di propaganda alle stesse ( marchio sulle copertine e sugli inviti ecc) può rappresentare una sorta di attività commerciale?
Eventuali ricevute delle somme percepite come devono essere fiscalmente redatte?
Eventuali pagamenti per il soggetto incaricato alla gestione per rimborso spese, spese varie come devono essere fiscalmente redatte?
Ringrazio dell’interessamento.
Antonio
In un ordine provinciale professionale degli ingegneri ricopro il ruolo di tesoriere.
Rammento che un ordine professionale rappresenta un Ente pubblico non economico, dotato di un bilancio ed eventualmente può essere sottoposto anche all’esame della corte dei conti.
I ruoli e le funzioni dell’ordine sono di natura amministrativa, come tenuta dell’albo, segnalazione, designazione, aspetti deontologici . I proventi di un Ordine sono unicamente rappresentati dalle quote dei propri iscritti.
Dopo questa breve premessa vengo al quesito che seppur rivolto agli uffici finanziari non ho avuto risposta.
Si sta procedendo ad una manifestazione tecnica ai nostri iscritti ,non specificatamente programmata in bilancio.
E’ sorta l’esigenza di chiedere , per coprire le spese, di rivolgersi a qualche azienda privata per la copertura delle spese necessarie.
Pertanto si avranno entrate e poi delle spese. Il nostro commercialista non ha trovato nulla di anormale se le entrate e le uscite siano tra loro compensate, come una sorta di partita di giro.
La mia preoccupazione pertanto è questa.
La richiesta di contributi che come contropartita sarà per le aziende una sorta di propaganda alle stesse ( marchio sulle copertine e sugli inviti ecc) può rappresentare una sorta di attività commerciale?
Eventuali ricevute delle somme percepite come devono essere fiscalmente redatte?
Eventuali pagamenti per il soggetto incaricato alla gestione per rimborso spese, spese varie come devono essere fiscalmente redatte?
Ringrazio dell’interessamento.
Antonio