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Spese di ristrutturazione, rideterminazione rate e eredità

Riferimento: Spese di ristrutturazione, rideterminazione rate e eredità

Vi riporto la risposta che mi è stata data dal call center dell'agenzia delle entrate, per lo meno quello che ho capito.

Premesso che avevo commesso un errore nella domanda. La vedova ha compiuto gli 80 anni nel corrente anno 2010, quindi NON può rideterminare in questo 730 il numero delle rate, ma solo dal prossimo anno.

In ogni caso, la risposta del call center, sempre per quanto l'ho capita, è usare due righe, come le avrebbero normalmente scritte i due coniugi nei rispettivi 730, sempre nel quadro E sez III

Supponendo che la spesa sia di 200 euro, la vedova avrebbe dovuto pagare la 2° di cinque rate sul suo vecchio 50%, e allora scrive in un primo rigo

col 1 2008
col 2 cod fiscale
col 8 2 nella sottocolonna centrale riservata a chi paga in 5 rate
col 9 200 (l'importo delle spese di ristrutturazione)

Successivamente la vedova avrebbe dovuto pagare la 2° di 3 rate ereditata dal marito sul 50% del de cuius, e quindi scrive in un secondo rigo

col 1 2008
col 2 cod fiscale
col 5 1 (per indicare che eredita da contribuente che pagava in 3 rate)
col 8 2 nella sottocolonna a sinistra riservata a chi paga in 3 rate.
col 9 200 (l'importo delle spese di ristrutturazione)

La soluzione mi sembra abbia una sua logica, a condizione che il fisco ricostruisca che le due cifre vanno prese al 50%

Che cosa ne pensate? Aggiungo che su internet non riesco a trovare un esempio che sia uno di moglie che eredita dal marito, con il problema di combinare le due voci di detrazione, sulla propria parte e su quella del marito
 
Ultima modifica:
Riferimento: Spese di ristrutturazione, rideterminazione rate e eredità

Vi riporto la risposta che mi è stata data dal call center dell'agenzia delle entrate, per lo meno quello che ho capito.

Forse dovevo aspettarmelo, forse è normale, ma oggi ho provato a richiamare il call center dell'agenzia delle entrate, ho parlato con un altro operatore, che mi ha dato una risposta completamente diversa da quella dell'operatore di ieri.
Invece di scrivere due righi, calcolare manualmente su che importo residuo della quota del marito deve essere ancora scalato e aggiungerlo al 50% delle spese su cui avrebbe dovuto pagare la moglie

Comunque, gentilissimi tutti gli operatori con cui ho parlato
 
Riferimento: Spese di ristrutturazione, rideterminazione rate e eredità

Forse dovevo aspettarmelo, forse è normale, ma oggi ho provato a richiamare il call center dell'agenzia delle entrate, ho parlato con un altro operatore, che mi ha dato una risposta completamente diversa da quella dell'operatore di ieri.
Invece di scrivere due righi, calcolare manualmente su che importo residuo della quota del marito deve essere ancora scalato e aggiungerlo al 50% delle spese su cui avrebbe dovuto pagare la moglie

Comunque, gentilissimi tutti gli operatori con cui ho parlato

ora che hai le idee abbastanza confuse io ribadisco quanto ho postato precedentemente nell'attesa di sentire altri pareri
ciao
 
Riferimento: Spese di ristrutturazione, rideterminazione rate e eredità

ora che hai le idee abbastanza confuse io ribadisco quanto ho postato precedentemente nell'attesa di sentire altri pareri
ciao

ciao. In realtà mi sembrano due versioni entrambe accettabili, la prima è in linea con la tua tesi.

Questa sera spero di saperne di più e vi faccio sapere, non fosse altro per lasciare in rete una discussione su questa situazione fiscale su cui non ho trovato niente in giro

Tutti gli esempi parlano di qualcuno che eredita senza avere sue porzioni di spese da aggiungere.
Non ho trovato un solo esempio di scorporo della stessa spesa in due righi, anche se a logica sembra risolvere molti problemi

In questo caso, però, non mi è chiaro se l'importo che devo scrivere su ogni rigo è il 50% del complessivo o il totale

Nelle due dichiarazioni separate, nel quadro B si vedeva che il possesso era al 50%, mentre con la dichiarazione unica della signora può non essere così chiaro, se scrivo l'importo totale, che in realtà in origine le rate erano calcolate sul 50%.

L'operatore al call center mi ha detto, nel caso dei due righi, di scrivere l'importo totale e non al 50%, ma non mi convince del tutto come risposta

Tra stasera e domani spero di dirvi qualcosa in più. Grazie e ciao a tutti
 
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ciao. In realtà mi sembrano due versioni entrambe accettabili, la prima è in linea con la tua tesi. .....

Ho potuto eccezionalmente avere un consulto con un addetto ai lavori, che le dichiarazioni le fa per mestiere.
Lo riporto sia per chiudere la discussione sia per lasciare qualcosa in linea che possa servire come base di partenza per altri
Non aveva le idee molto chiare in proposito, anche perchè era fuori ufficio e non aveva in mano le istruzioni.

La sua tesi è quella di aggiungere al 50% dell'importo complessivo, quello già legato alla donna, i 2/3 dell'importo del marito, quello su cui la detrazione non è stata ancora fatta.
Certo, così invece di esaurire le detrazioni del marito in due rate ce ne vuole una in più.
Alla fine, secondo le varie opinioni che ho sentito, la cosa importante per il fisco è che alla fine si dichiari il giusto, cioè che in caso di rimborsi, detrazioni, ecc il fisco non ci rimetta.

Personalmente, ascoltate tutte le ipotesi, a mente fredda credo che la soluzione su più righi sia quella corretta, mettendo su ognuno dei due righi il 50% dell'importo complessivo.

Vedo comunque che anche gli operatori che lavorano nel settore interpretano la cosa in modo diverso, cosa per altro possibile visto che non c'è un esempio in giro che faccia testo.

Per quello che mi riguarda, questa era l'ultima dichiarazione critica. Se però dovessi ritrovarmi nelle stesse condizioni, fisserò per tempo un appuntamento con direttamente con un funzionario o farò una interrogazione scritta per avere un minimo di copertura ufficiale in più

Grazie a tutti per le risposte e per l'attenzione
 
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