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Spese commercialista

kris_74

Utente
Causa gravi problemi familiari sono stato in ritardo coi pagamenti nei confronti del commercialista. I problemi sono sempre lì, ma da quest'anno, sto pagando puntualmente il commercialista incluso anche quanto gli spetta degli anni precedenti. Alcune cose però mi lasciano perplesso; la prima è che per quanto riguarda gli oneri antecedenti al 2011 mi sta facendo pagare il 12% annuo di interessi. Secondo voi è una pratica corretta?
Grazie.
 
Causa gravi problemi familiari sono stato in ritardo coi pagamenti nei confronti del commercialista. I problemi sono sempre lì, ma da quest'anno, sto pagando puntualmente il commercialista incluso anche quanto gli spetta degli anni precedenti. Alcune cose però mi lasciano perplesso; la prima è che per quanto riguarda gli oneri antecedenti al 2011 mi sta facendo pagare il 12% annuo di interessi. Secondo voi è una pratica corretta?
Grazie.

allora:
se per gli anni precedenti ti aveva fatto la parcella e tale parcella era rimasta insoluto è evidente che il tuo commercialista non solo ti ha anticipato il lavoro, ma ha dovuto anche versare l'iva pur non avendola incassata e quindi apparirebbe logico che su tale somma anticipata venga applicata una sorta di interessi.
Diversamente se non ha emesso alcuna parcella, a me appare strano che si chieda l'interesse e ancora più strano appare il tasso richiesto.
Se sei nella seconda ipotesi ti debbo dire con tutta franchezza che forse tu gli avrai dato la sensazione di essere un pollo da spennare e in tal caso vale il saggio consiglio dato da sergio.
ciao
 
Nessuna parcella, anche se gli ho fatto presente che voglio fattura.
Voglio cambiarlo però prima devo anche finire di pagare.
Mi giustifica quel 12% per il fatto che è l'interesse che la banca gli applica, pertanto nei miei confronti fa altrettanto. Effettivamente questa cosa non regge, glielo farò presente! Magari facendo pressioni per ottenere uno sconto.
Un'altra cosa che mi lascia perplesso è il fatto che non mi fa ricevuta su carta intestata, ma su un semplice foglio A4, dove non compare né la data di quando è stato redatta la ricevuta, né il luogo. In alto c'è il mio nome e poi compaiono le competenze maturate e infine le voci relative ai pagamenti ricevuti con relativo importo, infine in calce la sua firma (non leggibile). Mi chiedo se questo foglio abbia un qualche valore. Io per tutelarmi cerco di pagarlo con assegno circolare non trasferibile perché resti traccia che la transazione è avvenuta. Vorrei avere una vostra opinione in merito se una ricevuta di questo tipo ha valore legale.
 
Nessuna parcella, anche se gli ho fatto presente che voglio fattura.
Voglio cambiarlo però prima devo anche finire di pagare.
Mi giustifica quel 12% per il fatto che è l'interesse che la banca gli applica, pertanto nei miei confronti fa altrettanto. Effettivamente questa cosa non regge, glielo farò presente! Magari facendo pressioni per ottenere uno sconto.
Un'altra cosa che mi lascia perplesso è il fatto che non mi fa ricevuta su carta intestata, ma su un semplice foglio A4, dove non compare né la data di quando è stato redatta la ricevuta, né il luogo. In alto c'è il mio nome e poi compaiono le competenze maturate e infine le voci relative ai pagamenti ricevuti con relativo importo, infine in calce la sua firma (non leggibile). Mi chiedo se questo foglio abbia un qualche valore. Io per tutelarmi cerco di pagarlo con assegno circolare non trasferibile perché resti traccia che la transazione è avvenuta. Vorrei avere una vostra opinione in merito se una ricevuta di questo tipo ha valore legale.

secondo me quel tipo di ricevuta non ha alcun valore e ho l'impressione che tu stia pagando in nero.
chissà cosa succederebbe se tu non pagassi affatto.
ti sei informato se è un professionista regolarmente iscritto?
ciao
ciao
 
Sì, è iscritto. Ho già detto al commercialista che voglio fattura. Le ricevute che mi lascia sono relative ad anticipi, al momento del saldo (a breve) mi farà fattura.
 
il tasso di interesse per il ritardato pagamento nelle transazioni commerciali è normato dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231 e varia ogni sei mesi.

trovi l'elenco completo dei tassi a questo sito: Interessi moratori - Strumentario

se viene applicato un tasso superiore, senza che sia stato approvato per iscritto, la differenza in più rispetto al D.Lgs. 231/2002 non è legittima.
 
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