Tenendo conto che l'avere un C/C dedicato era condizione indispensabile per l'accesso alla cosiddetta contabilità ordinaria per i professionisti già dal 1990, ritengo comunque che non istituirlo rimanga sempre un errore di valutazione costi-benefici. Infatti oggigiorno le banche offrono un'ampia possibilità di scelta a costi molto contenuti e totalmente deducibili.
Anno di grazia 1990, mese di settembre, opzione contabilità ordinaria per i professionisti entro il 30. Obbligo di apertura C/C dello studio. Abbiamo aperto tutti il C/C in seguito all'opzione. Se non sono intervenute modifiche, ed io non ne sono a conoscenza, dovrebbe essere ancora valida la disposizione per i professionisti in ordinaria. Se tu ne fossi a conoscenza, mi puoi dire dove trovo "la liberazione" dall'obbligo di spendere soldini a favore delle banche?
Ciao e buon lavoro ( anche se io dico sempre che coloro che ti augurano di lavorare non è che ti vogliano un gran bene).
Ma PICO infatti diceva il 1990 quindi seguente (non sono riuscito a riprendere il link che hai messo). Comunque sul sito di Radio 24 qui diceva che c'era l'obbligo del conto dedicato. Non so se poi se è stato abolito come il fatto di non poter pagare in contanti.l'anno era il 1989 e non v'è traccia di tal obbligo
Ma PICO infatti diceva il 1990 quindi seguente (non sono riuscito a riprendere il link che hai messo). Comunque sul sito di Radio 24 qui diceva che c'era l'obbligo del conto dedicato. Non so se poi se è stato abolito come il fatto di non poter pagare in contanti.