benvenuta tra noi, se non ti pentirai subito per via di alcune divagazioni che ogni tanto il forum "presenta" al suo amato pubblico (soprattutto il venerdì sera facciamo le "simulazioni di Zelig"...); cmq. dal mio canto la finanziaria 2005 attua, regola, profila quello che era il concetto di natura "poliziesca" chiamato controllo incrociato, dimostrando ancora una volta il scarso investimento di uomini/mezzi e volontà che l'amministrazione attua nei confronti del mondo economico; per affinità è vicino allo spirito delle nuove regolamentazioni sulle locazioni e mi fa venire in mente quando i "pataccari" vendono merce contraffatta - su strada - alla luce del sole, ed i verificatori se presenti imputano l'acquirente di "incauto acquisto" penso, ma non sono sicura, passibile di pena pecuniaria...; forse la delazione ed il "pentitismo" sono strategie passate allo studio del ministero delle finanze, su consiglio del collega alla giustizia, siamo alla "vigliaccheria fiscale", peccato che in Italia di tutto lo spirito concertato dalla UE, presente nei bilanci, nella condotta dettata dal OIC, ruotante sul concetto del fair value, invece di commissionare studi prima che sulle ingadigini Istat (di cui non abbiamo ancora potuto sondarne la validità...) non concentri le forze su applicazioni "di prezzo di mercato" studiate ad hoc e oserei dire...federaliste...vista la variegata ns. realtà...
poi con la presunzione relativa che inverte l'onere della prova sul cessionario e le "situazioni oggettive" a difesa delle tesi che motiveranno l'acquisto ...in offerta...penso che il mio concetto "stabilire prezzo di mercato" sarà la "mamma" di figli e figliastri!!!! ciao.