Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

soldi donati alla figlia per acquisto prima casa

Ciao a tutti
SPESOMETRO – REDDITOMETRO, sono parole che mi fanno venire l’orticaria.
Mia figlia entro fine anno deve concludere l’acquisto della sua prima abitazione, ma la banca a cui si e’ rivolta non ha concesso l’intero importo richiesto.
Noi genitori dovremmo intervenire integrando la somma (cospicua) mancante.
Mi chiedo:
per tutelare sia noi che mia figlia da eventuali futuri accertamenti (leggi spesometro/redditometro) da parte della Amministrazione finanziaria, come conviene trasferire questa somma dalle nostre tasche (C/C) alle sue ?
Gia in fase del preliminare di vendita ho fatto un bonifico dal mio al suo conto corrente di una certa somma, per giustificare la movimentazione di questo denaro.
Conviene fare altrettanto cosi’ o sottoscrivere un atto privato tra genitori e figlia , che descriva la donazione di questa ulteriore somma ?
E se si questo atto privato deve essere registrato ?
Grazie
 
Premesso che nella fattispecie descritta lo spesometro non rileva: rileverebbe tutt'al più solo qualora l'acquisto fosse soggetto ad IVA per cui il venditore (soggetto passivo IVA) emetterà fattura e di conseguenza comunicherà l'operazione all'Agenzia delle Entrate.
Venendo al passaggio di denaro genitori/figlia, va bene utilizzare il bonifico, specificando però nella causale il finanziamento per l'acquisto della casa da parte della figlia. Inoltre nel rogito sarebbe opportuno menzionare che l'importo di € "x" è stato finanziato dai genitori mediante bonifico bancario a favore della figlia ecc. ecc. In tal modo ritengo che la figlia sia tutelata, però l'attenzione del fisco, in caso di eventuale controllo, potrebbe spostarsi sui genitori.
Saluti.
 
............ però l'attenzione del fisco, in caso di eventuale controllo, potrebbe spostarsi sui genitori.
Saluti.

Grazie dei preziosi consigli.
Per quanto sopra quotato, dopo 40 anni di lavoro e relativi TFR (adesso siamo in pensione) e di risparmio credo che l'Agenzia delle entrate dovrebbe solo lodarci per quanto facciamo adesso per i nostri figli, mentre le Banche con la loro burocrazia, i politici e le Amministrazioni statali che non fanno altro che coltivare la disoccupazione giovanile ad oltranza, dovrebbero solo vergognarsi.
Ciao e grazie
 
Alto