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Soci amministratori e contributo INAIL

E

Elia

Ospite
Salve a tutti, vorrei porre una domanda alla quale ho finora ricevuto risposte contrastanti o "nebulose".

Recentemente la società per la quale lavoro si è trasformata da s.n.c. in s.r.l.
I soci amministratori, per gli anni della snc, hanno sempre pagato il premio inail con l'autoliquidazione annuale basandolo sulle retribuzioni convenzionali stabilite di anno in anno, inoltre venivano indicati nel mod.770 nel riquadro relativo ai dati assicurativi INAIL.

Ora, nella s.r.l., avranno un cedolino come amministratori e mi è stato detto da uno studio di consulenza e dall'INAIL stesso di continuare come ho sempre fatto, visto che i nominativi erano gà stati comunicati in passato, quindi di NON trattenere niente sui cedolini, ma di pagare il premio ancora con l'autoliquidazione, premio che rimarrà totalmente a carico della ditta.
Altri due consulenti sostengono invece che devo fare la trattenuta di 1/3 a carico dei soci e che la ditta dovrà farsi carico dei restanti 2/3.

Io tenderei a prendere per buona la risposta n.1, anche perché confermata dall'INAIL stesso, ma non riesco a trovare nulla di scritto a conferma di cio'.

Mi sapreste dare un vostro parere?
Grazie in anticipo e scusate per la lunghezza del messaggio.

[%sig%]
 
se gli amministratori avranno dei compensi con Busta pagha, in pratica, è giusto la prima soluzione ossia non trattieni nulla in busta e regolarizzi con l'autoliquidazione.
Per maggiore chiarezza:
http://www.studiorighetti.it/docs/guidadoc.cfm?ID=8
 
Innanzitutto grazie per la cortesia.
Quel documento lo avevo già visto, ma mi confonde un po' quanto dice:

"Altri adempimenti - La società provvede al pagamento dei premi alle scadenze fissate dall’Istituto e alla denuncia degli eventuali infortuni/ malattie professionali.
Determinazione del contributo- Il premio dovuto è calcolato direttamente dall’Inail sul massimale assunto per il calcolo delle rendite assicurative ed è quindi indipendente dal compenso percepito. E’ posto per 2/3 a carico della società e per 1/3 a carico dell’amministratore"

Mi sembra un po' in contrasto con quanto mi ha detto l'INAIL, secondo cui il contributo è tutto a carico ditta. Forse, il fatto che nel mio caso i soci pagavano già il premio, è un caso particolare rispetto a quanto descritto in quel link, che tratta l'argomento in base ai casi più comuni.
 
Innanzitutto grazie per la cortesia.
Quel documento lo avevo già visto, ma mi confonde un po' quanto dice:

"Altri adempimenti - La società provvede al pagamento dei premi alle scadenze fissate dall’Istituto e alla denuncia degli eventuali infortuni/ malattie professionali.
Determinazione del contributo- Il premio dovuto è calcolato direttamente dall’Inail sul massimale assunto per il calcolo delle rendite assicurative ed è quindi indipendente dal compenso percepito. E’ posto per 2/3 a carico della società e per 1/3 a carico dell’amministratore"

Mi sembra un po' in contrasto con quanto mi ha detto l'INAIL, secondo cui il contributo è tutto a carico ditta. Forse, il fatto che nel mio caso i soci pagavano già il premio, è un caso particolare rispetto a quanto descritto in quel link, che tratta l'argomento in base ai casi più comuni.
 
hai ragione!però il vincolo di pagare i contributi Inail in capo agli amministratori sorge solo nel caso in cui effettivamente sono soggetti a rischio infortunio come guidare abitualmete veicolo a motore per conto dell'impresa.
faccio qualche altra ricerca.
 
Sei gentilissima, grazie.
Gli amministratori in questioni sono già inquadrati nelle posizioni assicurative della ditta. Infatti, oltre a guidare automobili, prestano anche la loro opera nei reparti di produzione (manutenzione macchinari, carrelli elevatori ecc.).
Quanto sopra lo avevo specificato quando mi sono informato e l'Inail mi ha comunque dato dato la risposta che ho riportato nel mio primo post.
 
Ho trovato questo: http://users.libero.it/picgor/Circ0400.htm

Ad un certo punto dice:

"soci-amministratori: per i soci lavoratori di società di persone o di capitali (solo S.r.l.) l’obbligo assicurativo è già corrente in virtù dell’art. 4, n° 7 del TU INAIL, in forza del quale essi sono assicurabili quando intercorra un rapporto di dipendenza, almeno funzionale, con la società di appartenenza, intendendosi per tale non già un rapporto di lavoro subordinato ma una collaborazione (in tal senso rientrante a pieno titolo nella parasubordinazione) caratterizzata dalla professionalità, sistematicità e abitualità dei compiti svolti nell’interesse e a favore della società. Pertanto, l’Istituto ritiene che l’attività di amministrazione della società sia "assorbita" da quella già assicurata, per cui non sussiste l’obbligo di una "doppia" assicurazione."

...e fin qui ok. nulla dice però sulla eventuale ripartizione o meno del relativo contributo.
 
toglimi un dubbio gli amministratori oltre ad essere tali sono assunti come dipendenti?
 
no. sono soci verso i quali sarà emesso un cedolino come se fossero co.co.co.
 
gli amministratori li devi assicurare come lavoratori parasubordinati in questo caso.
nell'autoliquidazione inail le retribuzioni denunciate sono quelle dei lavoratori dipendenti o soci e collaboratori familiari, non rientrano i parasubordinati. per logica è giusto il ragionamento dei 3/3 di cui 1/3 a carico dell'amministratore.
 
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