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senza commercialista?

150€ per la redazione della dichiarazione dei redditi Intendendo unico+ iva + irap + allegati è congruo con la tariffa mediamente applicata. Quindi non vedo quale risparmio andare all'acli....
 
Il mio commercialista mi chiede 700 euro per offrirmi scarsa consulenza, tenuta registri IVA e dichiarazione dei redditi. a me sembra tanto per le 8 fatture all'anno che emetto...
 
ok
nessun putiferio, ognun consiglia come vuole ma prendiamo questa cosa:
La regione lombardia ha soppresso il libretto sanitario sostituendolo con un corso organizzato da ascom cna ecc ecc...

visto che son obbligatori, i clienti vanno li e mentre sono li le associazioni oltre a far il corso distribuiscono anche volantini con i loro prezzi e servizi (o senza distribuirli, trovan le locandine sui vari banconi...) e magari i prezzi son leggermente inferiori ai miei... se il cliente è intelligente e sa valutare il servizio che gli dai non prende in considerazione la cosa... se il cliente guarda il soldo... beh.. beh.. ..................

ora francesco chiede se può (certo che può) far da solo, ma poi chiede come? e qui viene il bello... ok, fai pure da solo, risparmia il commercialista, alla prima batosta (che spero non arrivi mai) recupererai in un sol momento quanto hai pensato di risparmiare....

il fatto che chieda come... beh... lascia capire che non è che se ne intenda molto.... cmq.. che valuti e si prenda le proprie responsabilità.

se posso dire, 150€ per un unico... con tutto quello che comporta...

buon lavoro
 
..scarsa consulenza... 700 euro... ok ... vien da me il falegname e mi fa una finestra... e gli voglio dare quel che dico io... ma come...
si paga il lavoro, il materiale, ma anche l'esperienza e lo studio che ci vuole... e la responsabilità...

mi paghi 100€ per una consulenza? ok... ma poi alla prima cartella esattoriale che ti arriva, se ti arriva.... non correre a sventolarla sotto il naso del commercialista... la paghi e basta... per 100€ che pretendi ao...

ripeto... secondo me quando si parla cosi non si capisce cosa ci sta dietro alla ns. professione.

(chissà come mai dai notai vanno coi soldini arrotolati e in contanti e per la tua parcella fan aspettare mesi....... ma ddaiiiiiiii)
 
Purtroppo Francesco il problema è a monte perchè come da mio treat iniziale la ditta committente a fronte dell'elevato risparmio contributivo che ottiene dalla tua iscrizione quale finto lavoratore autonomo dovrebbe farsi carico degli oneri derivanti dalla sua scelta oppure ripartire a tuo favore una parte del risparmio ottenuto, in questo modo tu avresti la possibilità di avere un commercialista all'altezza mantendo il tuo livello retributivo.

Questa è la teoria, in pratica:
1. 700€ sono giusti con però una buona consulenza (possibile che non trovi niente da scaricarti?)
2. alle associazioni ti chiedono sicuramente meno
3. non farti nulla di fiscale da solo, pensa al tuo lavoro
4. guardati intorno e cercati una ditta più corretta

In bocca al lupo.
 
ok..
se fatturi per un solo committente, corri il rischio di essere inquadrato come lavoratore dipendente da un eventuale accertamento inps/inail......

le spese scaricabili (che brutto termine) son solo quelle inerenti alla tua attività... anzi... più spendi più in teoria dovresti fatturare anche ai fini di una economicità, cioè se non guadagni chi te lo fa fare? spendo per non
pagar le tasse?
se una cosa ti serve per il lavoro la prendi.. ma se la prendi per non pagar le tasse.. beh.. sappi che ci rimetti... come diceva la nonna, i primi soldi risparmiati son quelli non spesi.
inoltre, il professionista in quanto tale non potrà mai dirti o suggerirti escamotage per evadere...

ciao
 
Per Alberto

è chiaro che già 700€ sono pochi, ma per un povero cristo in lavoro autonomo simulato che deve campare possono essere tanti ed è per questo che gli consiglio le associazioni, così come le consiglio ai miei piccoli clienti che non capiscono il valore reale e potenziale della mia consulenza e che continuano a menarla solo sul prezzo, neanche fossimo al mercato.

buon lavoro
 
.......certo...per chi ha la fortuna di poter lavorare con grossi clienti.... alla fine anche il piccol commercialista mangia... e si sbatte dalla mattina alla sera... e di concorrenza ce ne è anche troppa... se già mi metto io a consigliare le associazioni.....

buon lavoro a te
 
x commercialista.

credi che le associazioni di categoria ti chiedano meno di 700 ero per le prestazioni di cui ha bisogno Francesco?

A me arivan clienti dalle associazioni di categoria che chiedono anche di più dei minimi tariffari previsti dalla legge per i professionisti iscritti all'albo.

Considera che la tenuta contabilità ha una tariffa minima di 620,00€ secondo quella dei dr.commercialisti

per concludere fiaba del w.e.:
un mio cliente che si appoggiava ad una associazione di categoria chiese una informazione alla signorina (la sua unica interlocutrice in tale struttura), del tipo come doveva correttamente compilare una sche da carburanti. Questa, professionalmente, rispose: non saprei, non facciamo consulenza, ma teniamo contabilità. Il mio cliente chiese se vi era qualcuno esperto in materia fiscale all'interno della struttura. La signorina risposte: - si.... ma .... dovrebbe fissare un appuntamento con il sig. xxx , che riceve il mercoledi pomeriggio, .... dopo le 17 e fino ... alle 18 .... se le interesaa la segno, ... ma la devo informare che per tale servizio, .... essendo un consulente esterno... costerebbe 50€ ... -

E vissero tutti felici e contenti !

eheheheheheheeh

Bye
 
Grazie mille a tutti coloro che hanno risposto. Creo di avere le idee piu chiare...
 
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