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Selezione, ex dipendenti da escludere?

tony2018

Utente
Buongiorno a tutti,
sono stato per molto tempo operatore telefonico customer care/service; nel corso degli anni ho svolto varie attività lavorative presso multinazionali, soprattutto in outsourcing, e sono stato assunto sia in somministrazione sia in maniera diretta. Mi è capitato molte volte che seppur a distanza di anni, aver già lavorato per quelle aziende, ha comportato che la mia candidatura non venisse presa in considerazione; nello specifico alcune Agenzie per il Lavoro mi hanno anche confermato l'impossibilità ad avanzare con la selezione a causa di un'assunzione avvenuta nel passato.
Preciso che tutte le esperienze sono sempre terminate con la scadenza naturale del contratto a tempo determinato o con il raggiungimento del tetto massimo delle proroghe consentite; inutile specificare che tutte le esperienza sono state casi di successo dal punto di vista della mie performance, ma il calo del flusso di lavoro non determinava i presupposti per un proseguo del rapporto di lavoro; infatti tutte le mie assunzioni sono sempre state associate a momenti di picchi di flussi di lavoro destinati a rientrare dopo la stagione di riferimento.
Ricordo che questa condizione è stata introdotta con il Decreto Dignità per evitare che i datori di lavoro speculassero sul turn over delle risorse, utilizzato in maniera massicca soprattutto al sud, ma ad oggi mi ritrovo in una situazione paradossale poiché avendo avuto rapporti di lavoro con la totalità delle aziende presenti nella mia città che operano nel settore, ho serie difficoltà a reintrodurmi nel mercato del lavoro considerando che la figura professionale è poco richiesta dalle aziende medio/piccole e generalmente poco retribuita, rendendo poco opportuno ipotizzare un trasferimento in una delle principali città italiane dove la figura è abbastanza richiesta, ma il costo della vita è elevato.
La domanda che sottopongo è la seguente: questa condizione è prevista in maniera esplicita da qualche regolamento o politica attiva, quindi le aziende sono impossibilitate a riassumere un ex-dipendente oppure si tratta di una preferenza in virtù di un'assuzione di un dipendente che non ha mail lavorato in azienda e per il quale è consentito accedere a delle agevolazioni fiscali o incentivi? In ogni caso esiste un tempo massimo oltre il quale decade la condizione di ex-dipendente relativamente a questo modo di procedere oppure non potrò mai più rientrare in aziende in cui ho già lavorato? Ho pensato di omettere alcune esperienza dal cv, ma questo non ha senso in caso di controllo da parte del datore di lavoro.
Grazie in anticipo per l'attenzione e per qualsiasi risposta o commento.
 
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