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Seconda Rata 730

Grazie mille Catia. Il ravvedimento andrebbe fatto quindi prima di presentare la dichiarazione 2020? Puoi farmi un esempio pratico? Nel mio caso viene fuori una irpef a debito di 723 euro primo acconto 347 euro e secondo 521. Scusa le domande, forse banali ma per me non è facile. Ancora grazie
 
Si prima della dichiarazione 2020 riferita al 2019. Tieni presente che se sei a debito puoi anche non utilizzare il 730 che solitamente è più appetibile per ottenere i rimborsi, ma puoi utilizzare l'unico web precompilato o l'unico ordinario che ti dà maggiori termini di presentazione (30/09 quest'anno ma l'anno scorso addirittura il 31/10). In pratica essendo l'acconto il 100% dell'imposta, per essere capiente versi il saldo con i codici degli acconti dell'anno di riferimento (ovviamente se più vantaggioso altrimenti devi usare gli importi che hai già in mano calcolati con il metodo storico sulla base dell'attuale dichiarazione) e li indichi in dichiarazione nell'apposito spazio degli acconti. L'unica accortezza è di versare sanzioni ed interessi contestualmente al versamento ma il vantaggio è che li puoi versare effettivi. Ad esempio se dalla dichiarazione emergerà un debito effettivo di 100 non versi più in base alla dichiarazione precedente ma versi gli acconti sull'effettivo. Primo acconto 40 e secondo acconto 60 con sanzioni ed interessi, ad esempio su 100 euro la sanzione complessiva è 3,75 euro (con il ravvedimento lungo) e gli interessi sono poco di 1 euro. Se come dici ritieni che saranno molto più bassi o addirittura potresti essere a credito ti conviene richiedere di non pagarli per niente barrando l'apposita casella se fai il 730, oppure puoi chiedere di pagare un importo più basso, oppure chiedere di non pagare gli acconti e pagarli autonomamente al di fuori del 730 per gli importi che ritieni più opportuni. Gli importi che scaturiscono sono quelli calcolati con il metodo storico, ma niente vieta di pagare meno o addirittura niente se si ritiene di non doverli.
 
Ciao Catia,
vista la tua competenza ti volevo chiedere una cosa che ho già chiesto nel forum,ma ancora non ho avuto una risposta esauriente:
nel 2018 ho avuto due rapporti di lavoro e quindi due CU.
Per questo motivo nel prospetto di liquidazione del 730 precompilato mi ritrovo a debito di 4000e, perchè lo stato pensa che anche nel 2019 avrò due CUD, cosa in questo caso effettivamente vera.
Il mio nuovo datore di lavoro mi offre la possibilità di considerare le somme corrisposte nel 2019 ed effettuare il conguaglio a dicembre e da quello che ho capito questo vorrebbe dire che a dicembre mi verrebbero cmq tolti dei soldi,ma le detrazioni mi verrebbero calcolate correttamente e a giugno 2020 non dovrei essere in debito.Le domande sono..
se decidessi per il conguaglio a dicembre, posso NON versare l'acconto e quindi andare a debito nel 730 di solo 2000?
E' una scelta possibile e saggia o conviene lasciare tutto cosi' ed aspettare luglio 2020 dove andro' a riprendermi l'acconto versato e spero a compensare la differenza dei due CU del 2019?
Grazie
 
e' una scelta possibile e saggia, considera che spesso per i rapporti infrannuali non viene liquidato il bonus renzi perché magari il rapporto in sé non ne dà diritto poi però mettendo tutto insieme si scopre di averne diritto. Se hai la possibilità di far operare il conguaglio certo che puoi barrare la casella specifica di non pagamento degli acconti anzi doveroso direi, con tutto il rispetto per lo stato ma ognuno faccia il proprio interesse, fai fare il conguaglio e non versare gli acconti. Per quanto riguarda il 2018 però devi verificare anche che tutto sia indicato correttamente, tipo i giorni di lavoro che in presenza di più cud non sono indicati, per cui verifica bene il tuo precompilato, inserisci le eventuali spese e poi procedi all' invio.
 
Ciao Catia, eccomi ancora qua. Oggi l'Inps, a proposito dell'indebito di mia moglie di 4700 euro, mi ha comunicato che recupero le imposte già PAGATE, sulle somme erogate e poi RECUPERATE appunto, mediante l'indicazione di un minore imponibile (4700) sulla CU 2020. Quindi secondo me, a maggior ragione non conviene pagare gli acconti giusto. Oggi pomeriggio ho spiegato tutto ciò alla consulente del nuovo datore di lavoro di mia moglie e mi ha detto che non avendo certezza del reddito conviene pagarli. Questo nonostante le ho detto che l'unico rapporto in essere, oltre alla Naspi della quale conosco gli importi pagati 2019 e che ho comunicato a loro, é quello del loro cliente fino al 30 novembre da trasformare a tempo indeterminato dal 1 dicembre. Ma anche se non fosse prorogato comunque la rata Naspi dicembre 2019 viene pagata a gennaio 2020 e quindi comunque non incide sul calcolo giusto? Che ne pensi?
 
io rimango della mia idea. Per esperienza i caf e a maggior ragione chi gestisce un sacco di dichiarazioni non fa calcoli di convenienza sul corrispondere gli acconti o meno, questo per la difficoltà di raccordare le informazioni di tutti nel tempo per cui tutti pagano gli acconti...una mia amica quest'anno ha scelto di rivolgersi al caf del marito per fare il 730, salvo poi chiedermi come mai mi tocca pagare gli acconti se quest'anno son disoccupata?...le ho dato lo stesso consiglio che ho dato a te: non li pagare, valuti poi il prossimo anno il da farsi come detto sopra!
 
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