Scelta tra: impresa familiare - società di persone - associazione in partecipazione

[uber]

Salve
sapete sintetizzarmi i pro e i contro da valutare nella scelta di queste 3 "forme giuridiche" ?

Ipotizziamo un padre e due figli, il padre vuole ottimizzare la propria tassazione, quindi invece che la ditta individuale pura e semplice voglia "dividere" il proprio reddito con i figli.

Quale delle tre opzioni conviene e perchè?

La scelta della società di persone (e soprattutto della S.A.S.) credo sia forse la più conveniente dal punto di vista contributivo (qualora si miri a pagare il meno possibile) in quanto si andrebbero ad "eludere" gli scaglioni IRPEF, i figli avrebbero responsabilità limitata (soci accomandanti) e non avrebbero oneri previdenziali (essendo solo soci di capitale).
Il mio ragionamento è giusto?
Cosa potrebbe invece influire nella scelta dell'impresa familiare o dell'associazione in partecipazione?
Grazie

 

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Re: Scelta tra: impresa familiare - società di persone - associazione in partecipazio

condivido la scelta per la sas.
ciao

 

[uber]

Re: Scelta tra: impresa familiare - società di persone - associazione in partecipazio

condivido la scelta per la sas.
ciao

Innanzitutto grazie per la risposta.

Il mio quesito, oltre che dal punto di vista pratico, voleva essere anche una sorta di approfondimento, considerato che sono un giovane commercialista, e vorrei approfondire fattispecie come l'impresa familiare e l'associazione in partecipazione (che nella pratica poco vengono utilizzate, e che comunque nella mia fattispecie non ho avuto la "fortuna" di vedere applicate).

Quindi al di la delle definizioni, nella pratica dei fatti a cosa può servire l'impresa familiare o l'associazione in partecipazione (considerato anche che nell'esempio da me posto conviene comunque una SAS?).

Gli unici vantaggi che mi vengono in mente è che con l'impresa familiare e con l'associazione in partecipazione, l'impresa rimarrebbe ditta individuale, e quindi comporterebbe un risparmio (irrisorio) del Diritto camerale (dai 200 della SAS agli 88 della ditta individuale) ed un risparmio sulle spese di costituzione (atto costitutivo SAS vs. nulla).

Gli svantaggi invece sarebbero: l'obbligatoria iscrizione dei collaboratori familiari o degli associati in partecipazione all'INPS in quanto lavoratori per definizione (fatta eccezione per gli associati in partecipazione di solo capitale).

Ovviamente il ragionamento prescinde dal fatto che l'imprenditore voglia versare volutamente i contributi ai figli o meno (cosa comunque possibile anche con una SNC, con soci lavoratori), e prescinde anche dal fatto che i figli siano realmente lavoratori o solo portatori di capitale.