Ciao a tutti, chi può darmi un consiglio?
L'Agenzia delle Entrate ha rilevato una incongruenza fra la somma versata
dal mio datore di lavoro (sostituto d'imposta), quale ritenuta sui redditi
2005, risultante dal modello 770, e quella da me dichiarata in base al CUD. In
pratica il datore di lavoro ha versato solo 1/10 di quanto mi ha trattenuto e
ora il fisco pretende la differenza da me. Quindi verrei tassato due volte!
Il datore di lavoro, oltretutto, è in liquidazione e io sono in cassa integrazione.
Ho mostrato la busta paga, che riporta quanto mi è stato trattenuto, e la somma coincide con quella del CUD, ma non gli basta. Dicono che una sentenza obbliga "in solido" anche il dipendente!!??; devo pagare e poi rivalermi (si tratta di migliaia di euro)
. Per il fisco è certamente più comodo rivalersi sul dipendente, ma è la cosa più giusta? Che possibilità ho facendo ricorso?
ciao, grazie
L'Agenzia delle Entrate ha rilevato una incongruenza fra la somma versata
dal mio datore di lavoro (sostituto d'imposta), quale ritenuta sui redditi
2005, risultante dal modello 770, e quella da me dichiarata in base al CUD. In
pratica il datore di lavoro ha versato solo 1/10 di quanto mi ha trattenuto e
ora il fisco pretende la differenza da me. Quindi verrei tassato due volte!
Il datore di lavoro, oltretutto, è in liquidazione e io sono in cassa integrazione.
Ho mostrato la busta paga, che riporta quanto mi è stato trattenuto, e la somma coincide con quella del CUD, ma non gli basta. Dicono che una sentenza obbliga "in solido" anche il dipendente!!??; devo pagare e poi rivalermi (si tratta di migliaia di euro)
. Per il fisco è certamente più comodo rivalersi sul dipendente, ma è la cosa più giusta? Che possibilità ho facendo ricorso?ciao, grazie
