Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
ritenute 4% su bonifici ristrutturazioni
- Creatore Discussione mauro
- Data di Inizio
[email protected]
Utente
credo che dette ritenute vadano inserite nel quadro LM12 alla colonna 7 ed 8.
ciao
ciao
Ti copio uno stralcio di un articolo che ho letto alcuni giorni fà relativo alle ritenute d'acconto sui bonifici ristrutturazioni
"Quando però il destinatario del bonifico è un contribuente che rientra nel regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, non deve essere operata alcuna ritenuta d’acconto.
L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 5.7.2013, n. 47/E ha chiarito infattiche i contribuenti in esame, beneficiari dei predetti bonifici, non devono essere assoggettati alla ritenuta d’acconto di cui al citato art. 25 qualora rilascianoalla banca una dichiarazione di essere soggetti ad imposta sostitutiva.
È quindi necessario rilasciare un’apposita dichiarazione alla banca o all’ufficio postale presso il quale il contribuente è correntista, dalla quale risulti che ilreddito cui le somme afferiscono è soggetto a imposta sostitutiva (punto 5.2 del Provvedimento delle Entrate n. 185820, del 22 dicembre 2011)."
"Quando però il destinatario del bonifico è un contribuente che rientra nel regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, non deve essere operata alcuna ritenuta d’acconto.
L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 5.7.2013, n. 47/E ha chiarito infattiche i contribuenti in esame, beneficiari dei predetti bonifici, non devono essere assoggettati alla ritenuta d’acconto di cui al citato art. 25 qualora rilascianoalla banca una dichiarazione di essere soggetti ad imposta sostitutiva.
È quindi necessario rilasciare un’apposita dichiarazione alla banca o all’ufficio postale presso il quale il contribuente è correntista, dalla quale risulti che ilreddito cui le somme afferiscono è soggetto a imposta sostitutiva (punto 5.2 del Provvedimento delle Entrate n. 185820, del 22 dicembre 2011)."