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Ristrutturazione casa

Buon giorno,
Dalla fine del 2016 ho iniziato i lavori di ristrutturazione di un appartamento di mia proprietà che si trova in località diversa dal mio Comune di residenza e che intendo adibire a seconda casa. L'intervento previsto è molto oneroso (stimata una spesa di circa 220.000 euro) e consiste sia di opere murarie (consolidamento, modifiche architettoniche ecc.), sia di opere finalizzate alla riqualificazione energetica (rifacimento dell'impianto di riscaldamento, sostituzione degli infissi, coibentazione dei solai e dei muri esterni, ecc.).
Nelle guide all'utente pubblicate dalla Agenzia delle Entrate si legge che le agevolazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie non sono cumulabili con quelle finalizzate al risparmio energetico, ma qual'è l'interpretazione corretta da dare a questa dicitura? Posso sfruttare l'agevolazione per la ristrutturazione edilizia per la somma di 96.000 euro e inoltre aver diritto all'agevolazione per il risparmio energetico sulla quota di spese eccedenti (entro i relativi limiti) espressamente dedicate all'efficientamento energetico?
Grazie
 
La tua soluzione è valida; infissi, cappotto, isolamento del solaio li fai rientrare nel 65% . Il resto nel 50% (max 96000). Ciao.
Grazie per la sollecita e inequivoca risposta, essezeta67. Sai indicarmi un documento emanato da una fonte attendibile (per esempio istituzionale) che attesti la correttezza di tale interpretazione? O è solo una prassi di cui hai esperienza? I commercialisti che ho sentito sono dubbiosi e mi hanno messo in guardia circa l'entità delle sanzioni inflitte in caso di detrazioni indebite. Esiste uno sportello istituzionale in grado di chiarire queste questioni?
 
credo che la risposta provenga dalla corretta lettura della circolare C.M. n. 36/E del 31.5.2007 che alla risposta n. 2 ...."Il Decreto Ministeriale 19.2.2007 sottolinea come finalità della norma sia quella di potenziare le preesistenti incentivazioni fiscali riconosciute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (elevando la quota detraibile e riducendo il numero di anni nei quali deve essere ripartita) per favorire la riqualificazione energetica, escludendo, pertanto,.gli interventi effettuati durante la fase di costruzione dell'immobile" La risposta n. 8 della precisata dall'agevolazione però ribadisce che poichè in molti casi questi interventi di riqualificazione energetica coincidono con quelli di recupero del patrimonio edilizio viene specificato che per lo stesso intervento non è possibile fruire di entrambe le agevolazioni. Ciò vuol dire "il contribuente potrà avvalersi, PER LE MEDESIME SPESE, soltanto dell'una o dell'altra agevolazione". Il che ,ragionando al contrario vuole anche significare, che qualora le spese siano differenti le agevolazioni sono cumulabili.
ciao
 
Ultima modifica:
credo che la risposta provenga dalla corretta lettura della circolare C.M. n. 36/E del 31.5.2007 che alla risposta n. 2 ...."Il Decreto Ministeriale 19.2.2007 sottolinea come finalità della norma sia quella di potenziare le preesistenti incentivazioni fiscali riconosciute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (elevando la quota detraibile e riducendo il numero di anni nei quali deve essere ripartita) per favorire la riqualificazione energetica, escludendo, pertanto,.gli interventi effettuati durante la fase di costruzione dell'immobile" La risposta n. 8 della precisata dall'agevolazione però ribadisce che poichè in molti casi questi interventi di riqualificazione energetica coincidono con quelli di recupero del patrimonio edilizio viene specificato che per lo stesso intervento non è possibile fruire di entrambe le agevolazioni. Ciò vuol dire "il contribuente potrà avvalersi, PER LE MEDESIME SPESE, soltanto dell'una o dell'altra agevolazione". Il che ,ragionando al contrario vuole anche significare, che qualora le spese siano differenti le agevolazioni sono cumulabili.
ciao
Grazie per la risposta, Giuseppe; credo proprio che mi sarà utile. A presto
 
Qualcuno sa se la descrizione delle lavorazioni relative all'agevolazione per ristrutturazione edilizia debba essere specificata sulle fatture o se basta che sia contenuta nella documentazione tecnica?
 
No sulle fatture non è necessaria una descrizione specifica per fruire delle agevolazioni.
Basta la normale descrizione del lavoro eseguito con i riferimenti dell'abilitazione comunale.
 
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