Anche io ho telefonato già due settimane or sono.
Mi confermano che è necessario attendere un aggiornamento della versione 1.0.0 del 6 maggio 2024.
Segnalo che la trasmissione deve avvenire entro
entro il 15 ottobre 2024, ma poiché il
1 luglio 2024 è il termine per il versamento del saldo delle imposte relative al 2023 e del primo acconto per il 2024 se dovete generare F24 attraverso il software Redditi PF consiglio temporaneamente se non volete aspettare l'aggiornamento (a vostro rischio e pericolo) di:
- Per il campo RE1- Col2 usare una causale di esclusione (ad esempio 04)
- non allegare ISA, se lo avete allegato rimuovetelo.
- chiudere il quadro RX
- preparare F24
- Non trasmettete ovviamente alcun file RPF, aspettate l'aggiornamento del software che spero arrivi prima del 30 giugno 2024, caricate ISA con il relativo aggiornamento CPB (non entro nel merito dell'istituzione di questa opzione).
Anche per il software "Il tuo ISA 2024" è necessario aspettare un aggiornamento (presunto rilascio entro il 15 giugno 2024) perchè la versione 1.0.0 del 29 aprile 2024 non ha le componenti necessarie per il calcolo della proposta di Concordato preventivo biennale (CPB). Quindi tecnicamente i pezzi mancanti ad oggi 23 maggio 2024 sono due.
Se dalla dichiarazione "tacconata" fatta ai soli fini della generazione F24 emerge un credito ovviamente il problema è ancora più complesso, perchè il D.L. 124/2019 ha esteso ai crediti IRPEF le regole restrittive riguardo la preventiva presentazione della dichiarazione, già applicabili ai fini Iva.
Nello specifico per i crediti erariali di
importo superiore a 5.000 euro, l’utilizzo in compensazione “
orizzontale” ad esempio per pagare entro fine giugno la prima rata della cassa professionale, è possibile solo 10 giorni dopo aver trasmesso telematicamente la relativa dichiarazione dalla quale gli stessi traggono origine.
Che fatica però...