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Ripartiz. spese eredità cognata - fratello: si pagano in base alla percentuale in cui si succede? Presentare dichiaraz. di successione x tutelarsi?

Salve,

come forse avrete letto in un mio precedente post ho da poco scoperto che non sono stato indicato come erede legittimo da mia cognata quando ha inviato la successione all’Agenzia delle Entrate. Ora immagino che lei avrà pagato le tasse sulla successione e di sicuro il condominio e le spese per lavori straordinari che gravavano sull’appartamento di mio fratello. Quando le parlerò, facendole presente che mi sarebbe spettato un terzo dell’eredità, immagino che tutte queste spese andranno ripartite. La domanda nasce quindi spontanea. Sì ripartiscono al 50%, oppure, ereditando io solo per un terzo, sono tenuto a pagare solo per il 33,33%.?
Inoltre, curiosità: se io presentassi una mia dichiarazione all’Agenzia delle Entrate in qualità di suo erede, ripagherei le stesse tasse di successione che ha pagato lei? E considerando che, chissà, mi stava estromettendo dall’eredità, potrebbe avere per me una qualche tutela sul patrimonio di mio fratello presentare dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate oppure no? Ringrazio molto per l’attenzione…
 
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Ti ringrazio molto per la cortese risposta. Solo che se mi rivolgo direttamente ad un legale equivarrebbe, in pratica, ad una specie di “dichiarazione di guerra” (in sostanza: non mi fido più di te al punto che ho già affidato tutto ad un avvocato). Viceversa presentare intanto una dichiarazione di successione (se può effettivamente servirmi a qualcosa), potrebbe magari (?) riuscire a tutelarmi provvisoriamente (impedendole, che so, di vendere un immobile, di prelevare somme dal suo/suoi Conti Correnti/eventuali investimenti senza il mio permesso) in attesa di verificare le sue reazioni (vedo se è onesta con me, se cerca di raggirami, se omette di nascondermi la situazione patrimoniale di mio fratello per quel quasi nulla che io conosco… ). Ecco perché mi interessava sapere se potesse intanto essere utile presentare la dichiarazione, per non partire immediatamente “a muso duro”, ma per cercare intanto almeno di proteggermi in via amichevole (poi, se vedo che fa la furba, affiderei tutto ad un legale).
 
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Ti ringrazio nuovamente, anche se penso che però a quel punto il legale avrebbe tutto l’interesse a dire “procediamo” per guadagnarci su (che gli interesserebbe infatti a lui se poi i nostri rapporti si deteriorano in vista di una sostanziosa parcella?)
 
Non ha senso mettersi a fare una successione...se non vuoi andarle contro diretto le puoi chiedere se non le servono i tuoi documenti per procedere con la successione...
 
No, Studiocel, purtroppo la pratica per la successione di mio fratello, come ti avevo accennato nel mio ultimo intervento dell’altra traccia, mia cognata la avviò 5 mesi fa (dopo neanche tre settimane dalla morte di suo marito). Quando lei, tempo dopo, mi disse di provare a vendere il il garage (dato che è situato nella mia regione) io timidamente le feci presente che forse non si poteva vendere se non fosse rientrato prima in successione. Lei mi rispose che probabilmente avevo ragione. Ritornò poi 1 o 2 mesi dopo sull’argomento dicendomi che però da una carta risultava di sua proprietà e mi mostrò appunto una visura in cui risultava intestato a lei, sotto però si leggeva: “Dati derivanti da successione ex lege” di mio fratello (ma ex legge a quanto pare significa proprio senza testamento, no…?) e poi, proprio pochi giorni fa mi sono accorto dalle sue risultanze catastali che non solo il box, ma pure l’appartamento di mio fratello più un altro in cui però risiede è magicamente diventato di sua proprietà (nel frattempo ha deciso di farmi una piccola donazione e “vendermi”quel box ad un prezzo simbolico o qualcosa del genere). È una situazione così assurda… Comunque almeno adesso so che avviare la successione non servirebbe a tutelarmi. Ê già una notizia (anche se non positiva per me…). Ancora grazie (ormai ho perso il conto delle volte in cui te l’ho detto…).
 
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Purtropo li ha già. Infatti mi sono ricordato che dopo 4 giorni che mi disse aveva spedito la pratica per la successione (parliamo di metà agosto) mi telefonò informandomi che il suo commercialista s’era accorto che il mio appartamento ed il garage di mio fratello risultavano, dopo 8 anni dalla successione, ancora intestati ai nostri genitori (cosa peraltro vera almeno per quel che mi riguarda, ma quasi sicuramente anche per mio fratello) e con l’occasione, per accelerare la pratica, mi chiese di inviarle la scansione della mia carta d’identità per la delega, se desideravo regolarizzare la situazione velocemente, a cui lei poi appose una mia firma imitata quasi alla perfezione (me lo disse proprio lei che la firma mia, per la delega per la voltura, era stata apposta di pugno suo. Io manco me n’ero accorto che era imitata, immaginavo infatti la avesse digitalizzata…). Senza poi considerare che quando mi disse che aveva inviato tutta la pratica per la successione era metà agosto e, penso, risulterebbe un po’ tardivo chiederglielo solamente adesso..
Nel frattempo ho informato la banca presso cui mio fratello deteneva un conto corrente (forse ne aveva anche un’altra, chissà..) chiedendo quali documenti portare per provare le mie affermazioni volte ad ottenere il suo attivo sul conto corrente, gli estratti conto successivi alla data della sua morte e la presenza di eventuali investimenti presso il loro istituto. Mi hanno risposto dicendo che hanno girato la mia e-mail al settore competente per gli accertamenti del caso. Spero di aver fatto una buona mossa…
P.S.
Ed analogamente penso sia il caso anche di informare le Poste qualora lui detenesse buoni od altre forme di risparmio…
 
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Be vedi tu, qui non risolviamo niente comunque....certamente dovrai affrontare la cognata se vorrai essere sicuro al 100% di tutto...
 
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