Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Rinnovo ISEE Corrente.

kamacho

Utente
Ciao a tutti,

A inizio gennaio 2023 ho presentato la DSU per l’ottenimento dell’ISEE ORDINARIO (redditi anno 2021 e patrimoni al 31.12.2021);

Avendo perso il lavoro (tempo determinato) nel corso del 2022, quindi con reddito sensibilmente ridotto rispetto all’anno precedente, il 19.01.2023 ho ripresentato i documenti per l’ISEE CORRENTE, potendo prendere in considerazione i redditi degli ultimi 12 mesi (redditi anno 2022 – patrimoni non variato);

Il nuovo certificato CORRENTE scade il 19.07.2023 (validità 6 mesi), l’indicatore è risultato ovviamente più basso di quello ORDINARIO, tuttavia, non sufficientemente per poter avere diritto ad alcuni bonus previsti dalla Legge.

Quando andrò a rinnovare il certificato, potendo prendere a riferimento i parametri degli ultimi 12 mesi, posso prendere in considerazione il periodo Agosto 2022 – Luglio 2023, quindi in caso di non nuova occupazione, con risultanze ancora inferiori?

Se volessi aggiornare l’ISEE CORRENTE anche molto prima della scadenza, (ad esempio, ad aprile) sarebbe possibile?

In tal caso posso prendere in considerazione i relativi periodi temporali degli ultimi 12 mesi e non quelli dell’anno solare 2022?

(anche se mi sembra di avere letto che l’ISEE corrente la si può presentare solamente 2 volte all’anno).

Grazie.
 
kamacho,
Quando andrò a rinnovare il certificato, potendo prendere a riferimento i parametri degli ultimi 12 mesi, posso prendere in considerazione il periodo Agosto 2022 – Luglio 2023, quindi in caso di non nuova occupazione, con risultanze ancora inferiori?

In caso di variazione della sola componente reddituale, invece, resta ferma l’attuale data di scadenza dell'ISEE corrente stabilita in sei mesi dalla data di presentazione del modulo sostitutivo della DSU, salvo intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, nel qual caso l’ISEE corrente deve essere aggiornato entro due mesi dalla variazione.

Ti consiglio la lettura dell'articolo "Isee corrente, cos'è ? Quali differenze con l'ISEE ordinario?" pubblicato su FISCOeTASSE.
 
Ringrazio, innanzitutto, per la cortese risposta.

È necessario che io mi spieghi meglio per cercare la risposta che mi serviva:

Ho lavorato a tempo determinato (come gli anni precedenti) da Gennaio 2022 a Dicembre 2022, gli stipendi dei primi 6 mesi sono stati pieni (intorno ai 1200 – 1300 € al mese) poi la situazione dell’azienda è precipitata e da luglio a dicembre gli stipendi sono stati di 300-400 € al mese (anche meno), fino alla risoluzione del rapporto al 31.12.2022.

Dovendo inserire nell’ISEE CORRENTE il reddito degli ultimi 12 mesi e avendola fatta a gennaio 2023, ci sono caduti dentro tutti gli stipendi del 2022, anche quelli, diciamo, “pieni” percepiti da gennaio a giugno 2022.

Quando andrò a rinnovare l’ISEE CORRENTE prima della scadenza, ipotizziamo a luglio p.v., anche se non è cambiata in alcun modo la situazione attuale (non è saltato fuori alcun nuovo lavoro), posso tenere conto dei redditi degli ultimi 12 mesi all’atto della nuova presentazione, cioè da agosto 2022 a luglio 2023, in questo caso molto bassi??

Grazie.
 
Se non ho interpretato male, 2 mesi in caso di perdita lavoro a tempo INDETERMINATO e 12 in caso di perdita lavoro a tempo determinato.
Ok,
Ritengo che tu possa rifare l'isee corrente quante volte e quando vuoi senza aspettare la scadenza dell'ultimo corrente fatto... l'importante credo sia l 'essere disoccupato quando vai a farlo, e i 12 mesi retrodatano dalla data del nuovo isee corrente
 
Anche io la interpreto così ma vorrei averne la certezza.
( ho letto che l'ISEE corrente si può fare 2 volte all'anno, non infinite).
 
Buongiorno , mi unisco alla discussione ponendo il mio quesito;
Fatto isee 2023 ordinario , con riferimento anno 2021 ( anno in cui ho saldato il mio mutuo vecchio , perciò risulta casa di proprietà' senza mutuo residuo ).
Nel 2022 ho realizzato la vendita della mia casa originaria (vedi sopra) e acquisito un nuovo immobile con un nuovo mutuo di circa 150 K .
Il mio quesito e' :

Mi conviene , ai fini dell'abbassamento isee , presentare un isee corrente ? ( visto il nuovo mutuo di 150k )?
Ovviamente questa e' l'unica discriminante , poiché situazione famigliare e redditi famigliari sono similari .

In caso affermativo , non sono riuscito a capire entro quale data presentare nuovo isee corrente...
Aspetto un vs consulto , grazie a tutti.
 
Il debito residuo del mutuo al'interno dell'ISEE va comunque ad abbassare l'indicatore, rispetto al reddito costituito dagli immobili di proprietà. Tuttavia, se hai venduto l'immobile precedente avrai probabilmente incassato e di conseguenza un saldo del patrimonio mobiliare (conto corrente) più alto. Secondo me in questo caso, prima di agire, va fatta una simulazione dell'ISEE, per capire se effettivamente c'è la percentuale di riduzione necessaria per poter fare l'ISEE corrente dal 1° aprile p.v.
 
Be anche se si agisce senza averne diritto non ci son problemi..è il sistema che verificherà il rispetto delle condizioni per poterlo ottenere, si fa la dsu corrente, se la verifica delle condizioni è positiva esce l'attestazione corrente, altrimenti resta quella in essere...
 
Alto