cr.formisano
Utente
salve
Ho svolto un tirocinio di 3 settimane e un giorno nel mese di maggio 2021 presso una cooperativa sociale e ho percepito una indennità di frequenza oraria da cui mi è stata detratta la ritenuta d'acconto
ho inviato un 730 all'agenzia delle entrate nel mese di agosto 2022, da cui emerge un credito a mio favore di circa 100 euro, inserendo il mio ex datore di lavoro come sostituto d'imposta
Il sostito d'imposta rifiuta di effettuarmi il conguaglio del 730 inviato da me sostenendo di non essere stato un suo dipendente (fin qui ha ragione poiché il tirocinio non è un contratto di lavoro) e oltre a ciò si ostina anche a non effettuarmi il diniego tramite l'agenzia delle entrate sostenendo invece che dovrei rivoglermi ad un CAF o un professionista per effettuare l'integrativa tramite modello Unico, dichiarando che fare ciò non era necessario il diniego da parte loro ..
Nel frattempo ho contattato anche l'agenzia delle entrate e loro sostengono che per legge il datore di lavoro deve effettuare il diniego se non è tenuto a effettuare il conguaglio per poi poter procedere con l'integrativa una volta ricevuta la comunicazione di diniego da parte loro.
sto sollecitando più volte il mio ex datore di lavoro per farmi fare il diniego e a distanza ormai di più di un anno lui continua a non effettuare niente
come posso fare per sbloccare questa situazione?? devo ricorrere a vie legali??
Ho svolto un tirocinio di 3 settimane e un giorno nel mese di maggio 2021 presso una cooperativa sociale e ho percepito una indennità di frequenza oraria da cui mi è stata detratta la ritenuta d'acconto
ho inviato un 730 all'agenzia delle entrate nel mese di agosto 2022, da cui emerge un credito a mio favore di circa 100 euro, inserendo il mio ex datore di lavoro come sostituto d'imposta
Il sostito d'imposta rifiuta di effettuarmi il conguaglio del 730 inviato da me sostenendo di non essere stato un suo dipendente (fin qui ha ragione poiché il tirocinio non è un contratto di lavoro) e oltre a ciò si ostina anche a non effettuarmi il diniego tramite l'agenzia delle entrate sostenendo invece che dovrei rivoglermi ad un CAF o un professionista per effettuare l'integrativa tramite modello Unico, dichiarando che fare ciò non era necessario il diniego da parte loro ..
Nel frattempo ho contattato anche l'agenzia delle entrate e loro sostengono che per legge il datore di lavoro deve effettuare il diniego se non è tenuto a effettuare il conguaglio per poi poter procedere con l'integrativa una volta ricevuta la comunicazione di diniego da parte loro.
sto sollecitando più volte il mio ex datore di lavoro per farmi fare il diniego e a distanza ormai di più di un anno lui continua a non effettuare niente
come posso fare per sbloccare questa situazione?? devo ricorrere a vie legali??