Grazie a tutti. Ho ottenuto risposta.
Per completezza, allego la risposta ricevuta da parte dell'Agenzia delle Entrate:
"Entrando nel merito del Suo quesito, possiamo affermare che, pur essendo Lei stato, nell'anno 2021, esonerato dall'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all'anno d'imposta 2020, avrebbe in realtà avuto interesse a produrla ugualmente: tanto, proprio al fine di ottenere il rimborso della citata ritenuta d'acconto IRPEF, operata sugli emolumenti da borsa di studio da Lei percepiti nell'anno d'imposta 2020. Trattandosi di ritenuta fiscale operata direttamente dal sostituto d'imposta (ritenuta diretta), il diritto al relativo rimborso si prescrive nel termine di 48 mesi, come stabilito dall'art. 37 del DPR 602 del 29/09/1973 (articolo poi modificato dall'art. 34 della Legge n. 388 del 23/12/2000). Visti gli anni decorsi, il diritto al relativo rimborso appare purtroppo non più esercitabile."
Per completezza, allego la risposta ricevuta da parte dell'Agenzia delle Entrate:
"Entrando nel merito del Suo quesito, possiamo affermare che, pur essendo Lei stato, nell'anno 2021, esonerato dall'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all'anno d'imposta 2020, avrebbe in realtà avuto interesse a produrla ugualmente: tanto, proprio al fine di ottenere il rimborso della citata ritenuta d'acconto IRPEF, operata sugli emolumenti da borsa di studio da Lei percepiti nell'anno d'imposta 2020. Trattandosi di ritenuta fiscale operata direttamente dal sostituto d'imposta (ritenuta diretta), il diritto al relativo rimborso si prescrive nel termine di 48 mesi, come stabilito dall'art. 37 del DPR 602 del 29/09/1973 (articolo poi modificato dall'art. 34 della Legge n. 388 del 23/12/2000). Visti gli anni decorsi, il diritto al relativo rimborso appare purtroppo non più esercitabile."