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Rimanenze finali e lavori in corso

devonrex

Utente
Ciao a tutti,
quando si rilevano i lavori in corso di svolgimento che incrementano l'utile, si calcolano i materiali a costo, se non sbaglio MA le ore lavorate a fine esercizio relative a fatturazioni di inizio anno successivo, si valutano moltiplicandole per la tariffa oraria NETTA SPECIFICATA NELLA BUSTA DEL DIPENDENTE, lorda del dipendente, o TARIFFA APPLICATA AL CLIENTE FINALE, cioè includendo i costi industriali, contributi etc etc ..costi produzioni, insomma con tutto ciò che forma il costo orario a carico dell'azienda.

Grazie buon lavoro
 
allora
occorre distinguere se sono lavori in corso che hanno una durata di esecuzione ultrannuale oppure no.
nel primo caso la valutazione va fatta sulle base dei corrispettivi pattuiti, nel secondo caso invece la valutazione va fatta sulla base dei costi complessivi sostenuti.
ritengo che sia ricompreso nel secondo caso il tuo quesito e la valutazione va fatta sulla base del costo complessivo.
ciao
 
Devo rilevare lavori in corso 2012 , fattura già emessa nel 2013. Costi complessivi cosa intendi!! Solitamente valuto le merci c/acq. acquistate appunto nel 2012 e le ore lavorate relative a queste merci, MA le ore lavorate come si valutano con tariffa esposta al cliente, o a quanto costa dell'azienda.
.Altra cosa sono le pure rimanenze di magazzino che le calcolo semplicemente al costo, ma queste fanno parte delle rimanenze finali.
Non so come spiegarmi meglio. Passo ...grazie ...
 
Devo rilevare lavori in corso 2012 , fattura già emessa nel 2013. Costi complessivi cosa intendi!! Solitamente valuto le merci c/acq. acquistate appunto nel 2012 e le ore lavorate relative a queste merci, MA le ore lavorate come si valutano con tariffa esposta al cliente, o a quanto costa dell'azienda.
.Altra cosa sono le pure rimanenze di magazzino che le calcolo semplicemente al costo, ma queste fanno parte delle rimanenze finali.
Non so come spiegarmi meglio. Passo ...grazie ...

Ciao Devonrex, provo a dire la mia sulla base di un semplice ragionamento (in materia di lavori in corso, sinceramente sono inesperto...); parto dal presupposto che per la valutazione delle rimanenze (merci) occorre indicare il valore minore tra il costo di acquisto e il valore di mercato al 31/12 questo in via prudenziale al fine di evitare artificiosi rigonfiamenti del magazzino.

2012: avrai contabilizzato x l'opera sia l'acquisto dei materiali sia il costo aziendale dei dipendenti; io inserirei quindi tra le rimanenze i materiali valutati al costo di acquisto (se inferiore al valore di mercato) + il costo sostenuto per i dipendenti. Così facendo nel 2012, ad opera incompleta, non ho utili da tassare che peraltro non ho neanche fatturato.

2013: al 1° gennaio ho le rimanenze iniziali che riporto dal 2012 - completo l'opera e la fatturo al prezzo stabilito comprensivo (presumo) sia del ricarico sulle merci, che di quello relativo alla manodopera impiegata. L'utile conseguito sarà tassato.

Ciao - Gianni
 
Allora provo spiegarmi meglio facendo un esempio con dei numeri fittizi: Stipulo contratto ott12 di 100000 con il cliente. A nov12 incomincio ad acquistare parte del materiale, diciamo 30000 e questo materiale incomincio a lavorarlo, utilizzando la mano d'opera degli operai e passa il tempo..arriviamo a dic12. A gennaio acquisto un'altra parte del materiale, si continuerà a lavorare, poi finalmente si consegna l'intera opera e si fattura. Si chiude a marzo tutto il lavoro. Ora a dic12 ritengo di poter mettere a magazzino come rimanenze i 30000 e valutare anche però questa benedette mano d'opera (messa a costo nel conto economico salari/stipendi e contributi ovviamente) questo perchè è corretto secondo me, aumentare l'utile perchè è vero che la fattura e il fine lavori si verifica nell'anno 2013, ma una parte di ricavo è di competenza 2012. Riepilogando, avesse ultimato l'azienda tutto il lavoro entro l'anno 2012, con fatt.2013, avrei semplicemente fatto la scrittura fatt.da emettere a ricavo (quindi tutto l'imponibile venduto..prezzo al cliente) ma io considero lavori in corso di svolgimento proprio perchè lo dice la parola stessa, ho incominciato dei lavori e li finirò successivamente. Scusate non so in che altro modo possa spiegarmi...Insomma le fatture da emettere sono una cosa perchè formano ricavo vero cioè merce e mano d'opera al prezzo di vendita, il magazzino delle rimanenze finali influenzano ugualmente l'utile, ma sono trattate al costo !!! La domanda è: la mano d'opera utilizzata e "rimasta", anch'essa si tratta a costo (cioè costo pure azienda) e da come la vedo io si, oppure a vendita !! E' questo il mio dubbio...o considero tutto a magazzino come rimanenze finali sia le merci che la mano d'opera a costo o considero lavori in corso/stato avanzamento lavori, come vi piace di più a vendita. Importante nel 2012 nessun acconto. Sono troppo caotica?
 
Allora provo spiegarmi meglio facendo un esempio con dei numeri fittizi: Stipulo contratto ott12 di 100000 con il cliente. A nov12 incomincio ad acquistare parte del materiale, diciamo 30000 e questo materiale incomincio a lavorarlo, utilizzando la mano d'opera degli operai e passa il tempo..arriviamo a dic12. A gennaio acquisto un'altra parte del materiale, si continuerà a lavorare, poi finalmente si consegna l'intera opera e si fattura. Si chiude a marzo tutto il lavoro. Ora a dic12 ritengo di poter mettere a magazzino come rimanenze i 30000 e valutare anche però questa benedette mano d'opera (messa a costo nel conto economico salari/stipendi e contributi ovviamente) questo perchè è corretto secondo me, aumentare l'utile perchè è vero che la fattura e il fine lavori si verifica nell'anno 2013, ma una parte di ricavo è di competenza 2012. Riepilogando, avesse ultimato l'azienda tutto il lavoro entro l'anno 2012, con fatt.2013, avrei semplicemente fatto la scrittura fatt.da emettere a ricavo (quindi tutto l'imponibile venduto..prezzo al cliente) ma io considero lavori in corso di svolgimento proprio perchè lo dice la parola stessa, ho incominciato dei lavori e li finirò successivamente. Scusate non so in che altro modo possa spiegarmi...Insomma le fatture da emettere sono una cosa perchè formano ricavo vero cioè merce e mano d'opera al prezzo di vendita, il magazzino delle rimanenze finali influenzano ugualmente l'utile, ma sono trattate al costo !!! La domanda è: la mano d'opera utilizzata e "rimasta", anch'essa si tratta a costo (cioè costo pure azienda) e da come la vedo io si, oppure a vendita !! E' questo il mio dubbio...o considero tutto a magazzino come rimanenze finali sia le merci che la mano d'opera a costo o considero lavori in corso/stato avanzamento lavori, come vi piace di più a vendita. Importante nel 2012 nessun acconto. Sono troppo caotica?
In contabilità, ragionando in termini prudenziali, non si dovrebbero contabilizzare ricavi non conseguiti quindi anche la manodopera a mio avviso andrà contabilizzato al costo.
Gianni
 
Va bene grazie mille per la risposta, mi piacerebbe anche sapere se ho risposto alle domande che mi ha posto Giuseppe. Grazie ancora e buon lavoro.
 
questa volta sei stata esaustiva ed il tuo ragionamento appare corretto, solo che poichè il servizio che stai svolgendo, da quanto ho inteso, non è un servizio con tempo di esecuzione ultrannuale di durata superiore a 12 mesi, ma è solo un servizio ultrannuale (ossia a cavallo di due esercizi sociali) il tutto deve essere valutato al costo, intendendo per costo anche la mano d'opera utilizzata e quindi tutti i costi aziendali ad essa inerenti (contributi, indennità licenziamento, inail, etc.)
Viceversa se la durata del servizio è superiore ai 12 mesi allora la valutazione dello stato di avanzamento del servizio al 31.12.2012 deve essere effettuata al ricavo (ossia sulla base della percentuale rispetto al corrispettivo pattuito) e devi seguire ciò che è previsto dall'art.93 del TUIR. Inoltre saresti obbligata a redigere per ogni sevizio un prospetto con l'indicazione degli elementi tenuti a base.
In entrambi i casi qualora tu avessi ricevuto acconti essi non costituiranno ricavi e li dovrai contabilizzare in una voce del passivo che potrebbe essere: Committenti c/anticipazioni.
Quando poi emetterai fattura di saldo girerai tutto a ricavi chiudendo il conto Committenti c/anticipazioni.
ciao
 
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