Buongiorno a tutti,
ho partita IVA in regime ordinario da anni ma ultimamente le difficoltà nel gestire costi e tutto mi stanno portando verso il forfettario.
Condivido la mia riflessione in tema
Il vero problema per me è gestire l'IVA trimestrale. Vado per cassa ok però la verità è che un professionista l'iva non la incassa davvero e non è 'neutra' come dice il commercialista.
Per esempio. Fattura a cliente da 1000 euro (non metto cassa ecc per semplificare).
Competenze: 1000 €
IVA: 220 €
Imponibile: 1220 €
Ritenuta: 200 €
Netto a pagare : 1020€
Lo stato mi chiederà quei 220€ che io però non ho mai incassato perché sono finiti all'incirca nel 20% di ritenuta.
Fatturo 1000 euro ma ne incasso 800 in realtà.
Con 10 di queste mi ritroverò a suo tempo a dover pagare 2000 e rotti euro di IVA che sono però soldi che non ho mai incassato.... o meglio vanno a incidere sul mio incasso.
Questa, personalmente, insieme agli svariati anticipi da versare per le tasse, è la più grande assurdità che permane per la gestione ordinaria.
A me, soprattutto ultimamente, a sempre creato difficoltà di liquidità vera e propria anche perché i professionisti singoli come me non hanno molte spese da detrarre.
Poi è chiaro che nei conteggi globali tutto torna, ma rimane il punto che si tirano fuori dei soldi che non so sono stati incassati 'in più'. E' una perdita di fatto.
Passerei al forfettario solo per togliermi questa enorme grana.
Che poi già aiuterebbe eliminare l'inutile ritenuta.. che fa solo perdere tempo anche al cliente.
Cosa ne pensate?
Come gestite voi il 'costo' IVA?
grazie
Dave
ho partita IVA in regime ordinario da anni ma ultimamente le difficoltà nel gestire costi e tutto mi stanno portando verso il forfettario.
Condivido la mia riflessione in tema
Il vero problema per me è gestire l'IVA trimestrale. Vado per cassa ok però la verità è che un professionista l'iva non la incassa davvero e non è 'neutra' come dice il commercialista.
Per esempio. Fattura a cliente da 1000 euro (non metto cassa ecc per semplificare).
Competenze: 1000 €
IVA: 220 €
Imponibile: 1220 €
Ritenuta: 200 €
Netto a pagare : 1020€
Lo stato mi chiederà quei 220€ che io però non ho mai incassato perché sono finiti all'incirca nel 20% di ritenuta.
Fatturo 1000 euro ma ne incasso 800 in realtà.
Con 10 di queste mi ritroverò a suo tempo a dover pagare 2000 e rotti euro di IVA che sono però soldi che non ho mai incassato.... o meglio vanno a incidere sul mio incasso.
Questa, personalmente, insieme agli svariati anticipi da versare per le tasse, è la più grande assurdità che permane per la gestione ordinaria.
A me, soprattutto ultimamente, a sempre creato difficoltà di liquidità vera e propria anche perché i professionisti singoli come me non hanno molte spese da detrarre.
Poi è chiaro che nei conteggi globali tutto torna, ma rimane il punto che si tirano fuori dei soldi che non so sono stati incassati 'in più'. E' una perdita di fatto.
Passerei al forfettario solo per togliermi questa enorme grana.
Che poi già aiuterebbe eliminare l'inutile ritenuta.. che fa solo perdere tempo anche al cliente.
Cosa ne pensate?
Come gestite voi il 'costo' IVA?
grazie
Dave