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Ridurre rimanenze iniziali

Scusate il ritardo diciamo che si tratta di un mix sia di materiale che poi è stato usato per costruire macchinari, sia gonfiate per l'utile dell'azienda. L'azienda produce macchinari

mbè... il materiale andrebbe separato...
sono due strade diverse.... (A Magazzino) ( B Cespite)
capisco che sei subentrato solo ora, ma pian piano la faccenda "andrebbe risolta"
 
Scusate il ritardo diciamo che si tratta di un mix sia di materiale che poi è stato usato per costruire macchinari, sia gonfiate per l'utile dell'azienda. L'azienda produce macchinari
Ad inizio discussione riferisci che il magazzino reale ha valore zero. Quindi se la manovra è stata fatta per esigenze di bilancio (far chiudere con utile magari perchè in ballo c'era un finanziamento, ipotizzo...) io sarei tentato di lasciare inalterato il 2022 e per il 2023 passare le rimanenze iniziali (costo CE) a:

COSTRUZIONI INTERNE IN ECONOMIA (attivo SP) archiviando un fascicolo al cui interno inserirei la lista delle rimanenze utilizzate, le ore impiegate da titolari/dipendenti, elettricità ecc. - se trattasi di beni a lungo ciclo di utilizzo che rimangono in azienda. A macchinario completato girerei le costruzioni interne in economia a macchinario da inserire nel libro cespiti e ammortizzare sistematicamente con aliquote ministeriali

MACCHINARI DA RIVENDERE - se è questo il core business dell'azienda, questi non vanno tra i cespiti chiaramente ma nelle rimanenze di fine anno. Se il magazzino reale è a zero vorrà dire che le macchine costruite da inizio 2023 sono state tutte vendute. Chiaramente i ricavi infrannuali saranno lievitati ma, a fine anno, le rimanenze dovranno essere valutate per il loro valore reale basso o alto che sia. Ricordate quello che ho già scritto in precedenza, le rimanenze finali sono ricavi al 31/12 ma diventano costi il 01/01 quindi variare artificiosamente il loro valore significa solo rimandare di un'anno il problema e, come si dice dalle mie parti, "più si va in là, più si fa la botta grossa"
 
Cercando di capire sto modus operandi...potrebbe essere stato dichiarato un magazzino maggiore con conseguente riduzione delle materie prime utilizzate, il tutto per stare nei parametri con i ricavi...certo ora son cazzi se tutto il magazzino lo azzeri aumentando così le materie prime utilizzate, si ha un aumento esponenziale dell'adeguamento ricavi...
 
caro gianni1968
credo che, come hai indicato al punto uno occorre che rimanenze finali e esistenze iniziali coincidano e su questo concordo. in corso dell'esercizio provvederò a determinare e sistemare le rimanenze (costo)quindi credo che i prodotti finiti facciano parte del magazzino e nessun azzeramento sia stato fatto ma una mera trasformazione qualitativa per allineare alla realtà
 
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