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Dice bene Moreno, la nuova circolare in tema di iva sulle spese di ristorazione è da leggere... anche se alla lettura pare quasi una supercazzola!
Si dice, qualcosa come: "ragazzi fate attenzione che quello che abbiamo detto con la circolare 6 del 2009 è sacrosanto, ma poi veramente ci siamo un po' allargati troppo... alla fine poi l'iva non detratta è costo che si decuce... ma solo SE inerente, perbacco e perdirindina!
Allora ditemi voi se non pare una retromarcia cammuffata da sterzata con inversione a U!!
Quasi quasi a volte mi piacciono questi redattori di circolari, nel dire tutto e il contrario di tutto stanno diventando prorio bravi... i sofisti sarebbero fieri!
Perchè? leggete sotto: Relativismo ed empirismo: i sofisti in generale tendevano a concepire la verità come una forma di conoscenza sempre e comunque relativa al soggetto che la produceva e al suo rapporto con l'esperienza. Non esisteva un'unica verità, poiché essa si frantumava in una miriade di opinioni soggettive. Tutte le opinioni, in quanto relative ai singoli soggetti e alle loro esperienze, finivano per essere considerate comunque valide ed equivalenti. Per questo si è parlato di un relativismo gnoseologico della Sofistica. Il relativismo delle verità riguardava naturalmente tutti gli ambiti della conoscenza: dall'etica alla politica, dalla religione alle scienze della natura ... e DEL FISCO