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Richiesta pagamento diritti camera commercio

Buongiorno ,
All incirca nel 2005 ho avviato un attivita nominale e cessata nel 2006. Partita iva ( chiusa d'ufficio dall' agenzia delle entrate nel 2015) e iscrizione Rea ( chiusa di ufficio nel 2022) . Purtroppo per una mia superficialitá sono rimaste aperte . Subito dopo la cessata attivita ho svolto lavoro da dipendente fino al 2018 ( come da prova estratto conto contributivo inps) e sempre nel 2018 mi sono trasferito all estero con iscrizione AIRE . Ora la camera di commercio mi ha inviato cartelle esattoriali per mancato versamento dei diritti annuali dal 2010 al 2022.
Ho inviato Pec chiedendo lo sgravio delle cartelle non avendo esercitato piu l attivita e che quest ultima é stata chiusa di ufficio nel 2015 e che nel 2018 mi sono trasferito all estero . risposta in sintesi : devi pagare
 
È cosa normale che devi pagare fino alla cancellazione dalla cciaa ...ma non sono da pagare quelli prescritti...la prescrizione è quinquennale salvo azioni interruttive intercorse...
 
È cosa normale che devi pagare fino alla cancellazione dalla cciaa ...ma non sono da pagare quelli prescritti...la prescrizione è quinquennale salvo azioni interruttive intercorse...
Su questo non discuto , ma non dovrebbe esserci una cancellazione di ufficio dopo 3 anni per mancato compimento di atti di gestione e/o versamento dei diritti annuali? Se non ricordo male
Quelli prescritti sono dal 2007 al 2009
Ora mi chiedono dal 2010 al 2022
 
credo che la prima cosa occorrerebbe chiudere la iscrizione alla cciaa con effetto retroattivo (da quando sei dipendente e ti sei trasferito) e successivamente impostare un contenzioso
 
credo che la prima cosa occorrerebbe chiudere la iscrizione alla cciaa con effetto retroattivo (da quando sei dipendente e ti sei trasferito) e successivamente impostare un contenzioso
Da ultime notizie reperite ieri ,la camera di commercio ha chiuso di ufficio la Rea nel 2022. Lunedi avro una call conference con un commercialista italiano , con la speranza che non debba prendere un aereo e venire in Italia . Da un consulto veloce che ho avuto , sembra ci sia un errore procedurale tardivo nella chiusura di ufficio . Terro aggiornato il post per condividere con il forum questa esperienza
 
Da un consulto veloce che ho avuto , sembra ci sia un errore procedurale tardivo nella chiusura di ufficio
Tieni presente che la circostanza dei 3 anni quale presupposto per l’avvio del procedimento di
cancellazione non comportano la cancellazione in via automatica dell’impresa inoperante, ma semplicemente consente di attivare d’ufficio il procedimento preventivo di verifica e successiva eventuale cancellazione...fino a che non si attiva la procedura e non c'è la cancellazione i diritti sono comunque da pagare ..
 
credo allora che spesso ci sia la fortuna
Non credo sia una
Tieni presente che la circostanza dei 3 anni quale presupposto per l’avvio del procedimento di
cancellazione non comportano la cancellazione in via automatica dell’impresa inoperante, ma semplicemente consente di attivare d’ufficio il procedimento preventivo di verifica e successiva eventuale cancellazione...fino a che non si attiva la procedura e non c'è la cancellazione i diritti sono comunque da pagare ..

Certamente l'inoperativita o l'inesistenza dell impresa non comportano la cencellazione automatica ma dal terzo anno per mancato compimento di atti di gestione , l ufficio competente "dovrebbe" attivare un procedimento preventivo di verifica .
Ora nel mio caso la domanda che mi pongo é questa: tenuto conto dei 3 anni di mancato compimento degli atti di gestione , tale verifica "sarebbe" dovuta iniziare nel 2014. Di ufficio viene chiusa nel 2022. 8 anni sono giustificabili per attivare il procedimento di chiusura? A mio parere non sono giustificabili
 
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