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Riacquisto prima casa
- Creatore Discussione NICOLAN
- Data di Inizio
Riferimento: Riacquisto prima casa
nel tuo caso se vendi l'abitazione acquistata cn agevolazioni e riacquisti, entro l'anno, altra abitazione adibita a prima casa, puoi usufruire del credito d'imposta pari all'imposta di registro o iva pagata sul primo acquisto. il credito nn può essere > all'imposta di registro o iva dovute sul nuovo acquisto. il credito lo puoi utilizzare in diminuzione dell'imposta da pagare sul nuovo acquisto; in diminuzione dell'irpef dovuta dalla dikiarazione ; in compensazione cn altri tributi.
x beneficiare del credito lo stesso deve essere indicato nell'atto di acquisto della nuova abitazione.
fino al 2007 era così ora nn so se la finanziaria 2008 ha cambiato qualcosa.
nel tuo caso se vendi l'abitazione acquistata cn agevolazioni e riacquisti, entro l'anno, altra abitazione adibita a prima casa, puoi usufruire del credito d'imposta pari all'imposta di registro o iva pagata sul primo acquisto. il credito nn può essere > all'imposta di registro o iva dovute sul nuovo acquisto. il credito lo puoi utilizzare in diminuzione dell'imposta da pagare sul nuovo acquisto; in diminuzione dell'irpef dovuta dalla dikiarazione ; in compensazione cn altri tributi.
x beneficiare del credito lo stesso deve essere indicato nell'atto di acquisto della nuova abitazione.
fino al 2007 era così ora nn so se la finanziaria 2008 ha cambiato qualcosa.
NICOLAN
Utente
Riferimento: Riacquisto prima casa
Il problema stava nella forma dell'acquisto: serve l'atto definitivo o è sufficiente un preliminare ancorchè nella forma del contratto finale (cioè notaro e registrazione); capita che l'immobiliare sostenga come condizione sufficiente il preliminare, oltre a sostenere che il deposito immediato in conservatoria "blocchi" il termine dei 12 mesi; da quel che so un preliminare non comporta il trasferimento di un diritto reale, pertanto secondo me non è atto sufficiente.
Il problema stava nella forma dell'acquisto: serve l'atto definitivo o è sufficiente un preliminare ancorchè nella forma del contratto finale (cioè notaro e registrazione); capita che l'immobiliare sostenga come condizione sufficiente il preliminare, oltre a sostenere che il deposito immediato in conservatoria "blocchi" il termine dei 12 mesi; da quel che so un preliminare non comporta il trasferimento di un diritto reale, pertanto secondo me non è atto sufficiente.
