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Reverse charge

Riferimento: Reverse charge

Ciao Rocco,intanto buona serata
be queste situazioni di sommerso aziendale, qui da noi nel settore per fortuna non sono cosi' accentuate come tu sottolinei, dico per fortuna, perche' aziende di un certo spessore che cercano di impostare il proprio lavoro nel migliore dei modi sotto l'aspetto tecnico/amministrativo sarebbe QUANTO MENO NEGATIVO SU DI UNA POLITICA DI PREZZI equa e concorrenziale.-
In quanto a Codice atecofin F, e' verissimo quanto sostieni ma mi par di aver inteso ormai seppure ad interpretazioni varie che qui non esistono piu' altre starde ovvero chi comanda e' la lavorazione a monte se siamo in un contratto di subappalto con lavorazione tipica riconducibile al codice atecofin F, seppure il subappaltatore non sia inquadrato in questo Codice si applica reverse charge.-
Saluti.-:sun:

Circa il primo punto della tua considerazione, per farti capire il livello a cui siamo qui da noi, è di mercoledì o giovedì scorso (se non ricordo male) la notizia apparsa su un giornale locale che un imprenditore edile della zona è stato denunciato dalla Gdf per aver evaso IVA e II.DD. perché emetteva fatture nei confronti dei propri clienti ai fini dell'agevolazione IRPEF 36/41% ed era totalmente estraneo al fisco poiché non dichiarava nulla a quest'ultimo. La Gdf lo ha scoperto facendo un controllo incrociato tra i destinatari dellel fatture (coloro che beneficiavano della detrazione IRPEF) e chi le emetteva (totalmente sconosciuto all'Erario).
Circa il secondo punto della tua considerazione, invece, sono le interpretazioni a preoccuparmi perché, come tu ben sai, in più di una occasione il fisco le ha capovolte dicendo esattamente il contrario di quello che aveva detto in precedenza. La questione, secondo me, è che non possiamo lavorare basandoci su interpretazioni che possano essere condivisibili o meno e che magari andiamo ad evidenziare confrontandoci sui forum e quant'altro: abbiamo bisogno di certezze in primis da parte del legislatore e successivamente dall'amministrazione finanziaria. Solo in questa maniera si può sperare di migliorare il "rapporto" tra fisco e contribuenti.
Ciao Gio....buona serata.
 
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Buongiorno a tutti, scusate la mia insistenza sull'argomento ma a questo punto non capisco più nulla :eek:
esempio pratico:
idraulico- fornisce caldaie, bagni etc con la posa/istallazione = no R.C.
se vende solo i beni, no posa = si R.C.
se sola posa = no R.C.
imbianchino- non fornisce alcunchè, pura prest. di servizio = si R.C.
fabbro - fornisce ringhiere con posa = no R.C.

aiuto :dead:

grazie a chi mi possa aiutare
(manco a farlo apposta dalle mia parti gli edili ed affini vanno alla grande :mad: )

Buon lavoro
 
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Tu chimale se vuoi emozioni.......SCHERZI A PARTE....sentento reverse charge e tutte le circolari esplicative, e soprattutto interpretazioni mi vien da cantare!
Allora vediamo di fare un po' di chiarezza soprattutto in forza della risoluzione n.148/E del 28.06 bisogna fare riferimento cmq e sempre al contratto di subappalto a monte,piaccia o non piaccia ovvero se' prevale la volonta del FARE (lavorazione da eseguire in subappalto) rispetto al DARE (vendita di materiale) per il raggiungimento di quel obiettivo di subappalto che non dimentichiamoci fa parte integrante di un contratto di appalto originario.
Quindi oltre all'esclusione da R.C. per le forniture di beni con posa in opera, in quanto dette prestazioni si configurano come cessioni di beni,dove la posa in opera costituisce prestazione meramente accessoria, un occhio, meglio due, di riguardo alla prevalenza del FARE rispetto al DARE, ripeto essenziale e importantissimo in caso di eventuali verifiche il sostenre la tesi avvalendosi' di documentazione quali contratto di appalto e subappalto dove si evince la fatturazione con o senza applicazione dell'inversione contabile.-
:sun:
 
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Grazie Gio:yes2:
emozioni?? troppo tenera per i nostri cari legiferanti da "Togni" o "Orfei" etc etc direi che seek and distroy ci starebbe comoda :D
Grazie ancora
Buon lavoro :sun:
 
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In quanto a Codice atecofin F, e' verissimo quanto sostieni ma mi par di aver inteso ormai seppure ad interpretazioni varie che qui non esistono piu' altre starde ovvero chi comanda e' la lavorazione a monte se siamo in un contratto di subappalto con lavorazione tipica riconducibile al codice atecofin F, seppure il subappaltatore non sia inquadrato in questo Codice si applica reverse charge.
Magari fosse così facile! Purtroppo non tutti l'hanno interpretata così.
Mi è già capitato un paio di volte che un nostro subappaltatore ha eseguito un'opera a nostro parere edile (e quindi rientrante in quella tabella) ma dato che il suo codice attività non vi rientra il suo commercialista gli ha detto che deve tassativamente fatturare con Iva!
Stessa mi è capitata con un committente che sta costruendo una casa (per me si tratta di edilizia vera e propria) ma il suo codice mi ha detto che è nella categoria "immobiliare" quindi ha preteso la fatturazione con Iva.
Sapete cosa faccio io? Mi faccio rilasciare una dichiarazione che conservo in caso di richiesta/controllo. Non so se questa mi tutela completamente ma era l'unica cosa che metteva daccordo entrambi ;)
 
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