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Reverse charge

catia71

Utente
Ricevo la fattura per la sostituzione di un infisso con uno effettuato su misura per l' ufficio, è corretto assoggettarlo a reverse charge? tra l'altro nella fattura si indica genericamente art. 17 comma 6 ma si intuisce che è riferito alle fattispecie a-ter. Io sarei più propensa a considerarla una vendita di beni benché un bene su misura. Che ne dite?
 
Buongiorno Catia71: a memoria la fornitura c/posa di un bene sconta l'aliquota ordinaria al contrario della prestazione di servizi che va in reverse charge - la volontà contrattuale delle parti qual'era? Da quanto scrivi sembra che la posa sia accessoria alla vendita dell'infisso che dovrebbe essere l'obbligazione principale - se è così, allora concordo con te iva ordinaria.
Ciao - Gianni
 
Buongiorno Catia, mi sembra di capire che la natura dell'operazione integri una prestazione di manodopera oltre che la fornitura di un infisso giusto? Se è così, a mio parere si tratta di un operazione soggetta a R.C. perché rientra nella fattispecie del comma 6 , a-ter. Se invece di "sostituzione" fosse fornitura allora si tratta di vendita merce e non di prestazione di servizi, percui avresti ragione. Se c'è stato il montaggio, a mio parere, rientra nel regime del Rever Charge.
 
si si tratta di sostituzione però mi pare di ricordare che riguardo gli infissi l'Agenzia delle entrate abbia espresso parere diverso inquadrandoli comunque con cessioni di beni con posa in opera. Come del resto di primo acchito è quello che ho pensato appena ho visto la fattura, perché a prescindere che me l'abbiano montato io non ho comprato il montaggio ma l'infisso.
 
Ho controllato. Effettivamente è considerata prestazione di falegnameria, non soggetta a R.C.
vedi Circolare 11 del 16/02/2007
 
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