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Residenza e utenze

Linda98

Utente
Ho preso casa in affitto da 2 anni ma siccome la settimana la divido tra la casa presa in affitto e la mia casa di residenza, non ho fatto il cambio residenza nella casa in affitto, le bollette continuano ad arrivare intestate al proprietario ed io le ho pagate tutte regolarmente (tranne la tari che non mi è arrivata) Adesso mi chiama il proprietario e mi dice che gli ho combinato un guaio grosso che non ho fatto il cambio residenza perché deve pagare 1000 €in più sul 730.Qualcuno potrebbe delucidarmi?
 
fatti spiegare in che senso a me francamente sfugge un collegamento con il 730, l'unico potrebbe essere se fosse un'abitazione nello stesso comune della sua residenza che tra immobile sfitto e locato paga irpef sul 50% della rendita dell'immobile ma si parlerebbe di spicci non certo 1000€, ad ogni modo se il contratto è registrato il cambio residenza mica è fondamentale, uno può avere una casa in affitto e non abitarci in pianta stabile o non avere interesse a trasferire la residenza.
 
Linda98,
non aver fatto il cambio di residenza potrebbe determinare una maggiore imposta IRPEF mentre per le volture delle utenze potrebbero essere applicate tariffe meno convenienti.
 
Non cambia irpef, per la cedolare non è richiesta residenza...l'unica cosa che può cambiare tra residenza o no potrebbe essere l'Imu quando fisse prevista diversa aliquota ....

Le utenze quelle certo come seconda casa, ma credo che per quello siano consapevoli...

Oppure potrebbe essere che il locatore abbia registrato il totale contratto locazione compreso spese utenze...ma quello se fosse è un errore suo...
 
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