DottEmmett
Utente
Buongiorno a tutti.
Ho bisogno di un vostro parere riguardo i nuovi contratti di prestazione occasionale (PrestO).
Oltre al rispetto dei limiti normativi dei contratti PrestO (compenso minimo, ore annuali, ecc.) necessari per evitare la conversione della prestazione di lavoro a tempo pieno e indeterminato, secondo voi il requisito della saltuarietà della prestazione è legato al rispetto di tali limiti, oppure deve considerarsi separatamente?
Ad esempio: un imprenditore stipula con un lavoratore un contratto occasionale ogni fine settimana, rispettando tutti i limiti normativi.
In questo caso, il fatto che la prestazione si ripete costantemente fa cadere il requisito della occasionalità?
Oppure è sufficiente rispettare i limiti per evitare la conversione del contratto a tempo pieno e indeterminato?
Ho bisogno di un vostro parere riguardo i nuovi contratti di prestazione occasionale (PrestO).
Oltre al rispetto dei limiti normativi dei contratti PrestO (compenso minimo, ore annuali, ecc.) necessari per evitare la conversione della prestazione di lavoro a tempo pieno e indeterminato, secondo voi il requisito della saltuarietà della prestazione è legato al rispetto di tali limiti, oppure deve considerarsi separatamente?
Ad esempio: un imprenditore stipula con un lavoratore un contratto occasionale ogni fine settimana, rispettando tutti i limiti normativi.
In questo caso, il fatto che la prestazione si ripete costantemente fa cadere il requisito della occasionalità?
Oppure è sufficiente rispettare i limiti per evitare la conversione del contratto a tempo pieno e indeterminato?