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Regolarizzazione autofatture per mancata emissione da parte del fornitore

borisaka

Utente
Buongiorno a tutti
da gennaio 2024 paghiamo mensilmente una società di pulizie, in regime forfettario, che però non ha ancora provveduto alle emissioni delle fatture elettroniche ma solo a quelle cartacee.. non so che tipo di problema stanno avendo ma vorrei mettermi in regola emettendo le autofatture TD20 anche se siamo già in ritardo per i pagamenti eseguiti nei primi mesi dell'anno.
Secondo voi la procedura corretta da seguire quale sarebbe ora?
1) Emetto un'autofattura per ogni mese non pagato considerando i mesi da gennaio ad agosto, dato che le regole per l'autodenuncia sono cambiate con decorrenza 1° settembre?
2) faccio un'unica autofattura dove inserisco tutti i pagamenti fatti da gennaio ad agosto?
3) altro??

E per le sanzioni? bisogna ravvedere qualcosa secondo voi? di iva da versare non ce n'era essendo esente lui
 
Diciamo che sei in ritardo per le fatture del periodo Gen-Mag per il periodo successivo sei ancora nei termini....la sanzione mi pare che sia il 100% dell'imposta con un minimo di 250euro per cui nel tuo caso sarebbe il minimo ravvedibile...per le violazioni dal 01/09 non mi pare che abbiano ancora definito nulla che non ho ancora capito come dovrebbe funzionare
 
Ti riporto uno stralcio di un articolo in proposito:

"Fattura mancante
Se il cessionario/committente non ha ricevuto la fattura entro 4 mesi dalla data
dell'operazione, questi emette un’autofattura con codice Tipo documento TD20 entro il
trentesimo giorno successivo, previo pagamento dell’IVA.
Per regolarizzare la fattura che non è stata emessa dal cedente o prestatore, il cessionario o
committente soggetto passivo, decorsi 4 mesi dalla data di effettuazione dell'operazione:
- emette un’autofattura, a titolo di "denuncia", entro il 30° giorno successivo;
- versa l'IVA dovuta mediante F24, entro il medesimo termine.
L'autofattura può essere annotata nel registro di cui all’art. 25, D.P.R. n. 633/1972, ai fini
dell’esercizio della detrazione IVA.
Nel caso in cui la fattura venga emessa dal cedente oltre i 4 mesi, rimane ferma la sanzione nei
confronti del cessionario (cfr. R.M. n. 530121/1992).
Tuttavia, potrebbero sorgere problemi qualora il cedente, in via tardiva, emetta la fattura e il
cessionario abbia regolarizzato. In tal caso, si ritiene che il cessionario abbia sempre l’obbligo
di registrare la fattura ricevuta in ritardo, e che il cedente sia obbligato a versare l’IVA
addebitata in rivalsa. La situazione può comunque essere regolarizzata apportando le note di
variazione previste dall’art. 26 del decreto IVA."
 
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