Ho un dubbio su come registrare gli scontrini non parlanti.
Si tratta del caso di una snc in contabilità semplificata che riceve dai soci una certa quantità di scontrini fiscali non parlanti di piccole spese minute per cancelleria, parcheggi o altro, che vengono elencati in note spese poi pagate ai soci stessi.
Il problema sugli scontrini non parlanti è abbastanza chiaro ... non sono validi ai fini di detrazione iva o costo. ragionevolmente si potrebbe semplicemente non passarli per contabilità, ma il loro pagamento avviene e come può essere registrato?
Per non incorrere in spiacevoli situazioni ipotizzerei una autocertificazione, annessa alla nota spese, che attesti che gli scontrini sono effettivamente inerenti spese minute (preciso che gli importi sono sempre di pochissimi euro [1 o 2, al massimo una decina]) sostenute in proprio, registrare il pagamento ma non procedere allo scorporo e detrazione dell'iva, nè alla registrazione del costo che rimarrebbe indeducibile.
Considerando che in tutto l'anno, e per entrambi i soci, dette spese raggiungono il migliaio di euro al massimo, soluzioni alternative per recuperare il beneficio fiscale della detrazione di tali spese sarebbero più onerose del beneficio stesso.
Così si potrebbe risolvere l'eventuale discepanza tra il saldo cassa contabile ed effettivo.
Sarebbe corretto?
Grazie fin d'ora per ogni commento utile.
Si tratta del caso di una snc in contabilità semplificata che riceve dai soci una certa quantità di scontrini fiscali non parlanti di piccole spese minute per cancelleria, parcheggi o altro, che vengono elencati in note spese poi pagate ai soci stessi.
Il problema sugli scontrini non parlanti è abbastanza chiaro ... non sono validi ai fini di detrazione iva o costo. ragionevolmente si potrebbe semplicemente non passarli per contabilità, ma il loro pagamento avviene e come può essere registrato?
Per non incorrere in spiacevoli situazioni ipotizzerei una autocertificazione, annessa alla nota spese, che attesti che gli scontrini sono effettivamente inerenti spese minute (preciso che gli importi sono sempre di pochissimi euro [1 o 2, al massimo una decina]) sostenute in proprio, registrare il pagamento ma non procedere allo scorporo e detrazione dell'iva, nè alla registrazione del costo che rimarrebbe indeducibile.
Considerando che in tutto l'anno, e per entrambi i soci, dette spese raggiungono il migliaio di euro al massimo, soluzioni alternative per recuperare il beneficio fiscale della detrazione di tali spese sarebbero più onerose del beneficio stesso.
Così si potrebbe risolvere l'eventuale discepanza tra il saldo cassa contabile ed effettivo.
Sarebbe corretto?
Grazie fin d'ora per ogni commento utile.