Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Registrazione note credito anno 2012

manu01

Utente
buongiorno,
Vi chiedo un chiarimento perche' ho sentito su questa questione
diverse opinioni.
nel caso di una nota credito (per resi merci ) dell'anno 2012
che dobbiamo registrare oggi (2013) la registrazione si effettua normalmente oppure c'è un discorso di ratei (come qualcuno mi accennava)?se si parla di ratei come si effettua la registrazione?
Grazie
 
Essendo lo storno del costo di comptenza 2012 rileverai nell'esercizio 2012 questa scrittura:

Note di credito da ricevere a Variazioni su acquisti (Reso Merci)

eserecizio 2013 registrazione della nota di credito ricevuta

Fornitori
><Nota di credito da ricevere
><Iva c/acquisti.-

Ciao e buon lavoro.-:sun:
 
semplicemente perchè io ritengo che con la tecnica del rateo si intenda aggiungere in contabilità un costo oppure un ricavo, mentre con la tecnica dei risconti si intenda stornare un costo oppure un ricavo, come mi è sembrata l'ipotesi del caso prospettato con la nota di credito da ricevere.
ciao
 
buongiorno,
Vi chiedo un chiarimento perche' ho sentito su questa questione
diverse opinioni.
nel caso di una nota credito (per resi merci ) dell'anno 2012
che dobbiamo registrare oggi (2013) la registrazione si effettua normalmente oppure c'è un discorso di ratei (come qualcuno mi accennava)?se si parla di ratei come si effettua la registrazione?
Grazie
Buongiorno a tutti, provo a dire la mia:
il caso prospettato evidenzia che della merce è stata restituita, quindi ci sarà stata l'emissione di un ddt di reso a dicembre 2012 e un'emissione della relativa nota credito (databile al massimo entro il 15/01/2013) giunta al cliente fuori tempo utile per la liquidazione iva di dicembre 2012. Quindi, essendoci un ddt + una nc probabilmente datata 2012 e semplicemente arrivata tardi, la strada è obbligata, NOTE CREDITO DA RICEVERE.

RISCONTI: ricollegandomi a quanto ben detto da Giuseppe (che saluto), e trascurando per un attimo quanto posto al punto che precede, la scrittura al 31/12 sarebbe RISCONTI ATTIVI a MERCI C/ACQUISTI che ha una sua logica contabile, non mi piace molto ma la logica c'è a mio avviso.

RATEI: la scrittura sarebbe RATEI ATTIVI a MERCI C/ACQUISTI - e qui secondo me non ci siamo, il rateo attivo di norma configura un ricavo (non la diminuzione del costo) che l'azienda consegue nell'esercizio successivo (es. int. attivi c/c 4° trim. 2012 - in e/c al 1° trim. 2013) ma che è di competenza nel 2012 (così come i ratei passivi x i relativi costi) - in questo caso il rateo misurerebbe non un ricavo ma la diminuzione di un acquisto x reso... secondo me è scorretto.
Ciao - Gianni
 
la registrazione che ti ha suggerito Gio, che saluto, è corretta e potrebbe intendersi secondo me, come risconto, ma non vorrei suscitare polemiche.
ciao.

Un saluto anche da parte mia,Giuseppe in questi tempi non proprio a doc, sotto l'aspetto lavoro!
Nessuna polemica, il forum penso che serva anche e soprattutto a questo ovvero scambi di opinione sui vari temi trattati.-
Vediamo di fare chiarezza con toni ragioneristici:
I risconti sono quote di costo o di ricavo che hanno avuto manifestazioni finanziarie nell'esercizio in chiusura mentre sono di competenza dell'esercizio successivo.-
Le fatture da ricevere o da emettere e le relative note di credito (eventuali) per effetto di operazioni di compravendita in prossimita' della chiusura dell'esercizio, vi possono essere delle movimentazioni in entrata od in uscita di merci dal magazzino per le quali non sia ancora stata emessa o ricevuta fattura oppure relativa nota di credito.-
Saluti.-:sun:
 
Buonasera.
Le rettifiche su acquisti per resi di merci, che originano in contabilità una riduzione dei costi, ritengo che vadano correttamente rilevate utilizzando conti unilaterali di rettificazione al fine di rendere una migliore informazione circa l'impatto delle rettifiche globali sugli acquisti. Nel caso evidenziato, avrei utilizzato un conto tipo "RESI SU ACQUISTI", con eccedenza in avere, il cui saldo va sottratto all'importo degli acquisti realizzati in corso d'anno nel conto "MERCI C/ACQUISTI".
Quindi, per accertare la rettifica del costo di acquisto delle merci al 31/12 secondo competenza, avrei effettuato le registrazioni indicate da Gio, ovvero:
D FORNITORI NC DA RICEVERE
A RESI SU ACQUISTI
Nel 2013 si provvede a registrare il documento contabile (NC) e si storna il conto transitorio "Fornitori NC da ricevere":
D FORNITORI
A FORNITORI NC DA RICEVERE
A IVA A DEBITO
La logica del RISCONTO ATTIVO mi sembra corretta nella forma, considerato che il reso di merce configura uno storno di costo che pressupone in "dare" la registrazione in contropartita di un "conto transitorio" per permettere il conguaglio tra l'esercizio in cui l'operazione si considera effettuata, e quello nel quale si avrà il ricevimento del documento contabile giustificativo dell'operazione.
Non mi sembra, invece, corretta la sostanza dell'operazione poichè il conto "risconti attivi" dovrebbe accogliere un costo rinviato al futuro, e non un semplice storno di costo, ipotesi che, a mio avviso, non si configura con il reso di merce.
La logica dei RATEI ATTIVI mi sembra scorretta perchè di norma si utilizza per misurare in contabilità un ricavo (o parte di esso) di competenza dell'esercizio in chiusura, ma che avrà manifestazione numeraria futura. Da questo punto di vista sono d'accordo con Gianni.
Saluti.
 
Ultima modifica:
Alto