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registrazione fattur buoni pasto

fabrizioc

Utente
una supermercato in c/ordinaria quale corrispettivo per la spesa riceve 100 euro di cui 50 in contanti e 50 in buoni pasto, rilasciando obbligatoriamente lo scontrino fiscale.
quindi avra nel reg.corrispettivi della giornata un introito di euro 100.
a fine mese la società dei buoni pasto spedisce la fattura da loro preparata ma fiscalmente emessa dal supermercato per
- buoni pasto euro 50
- meno sconto incondizionato euro 5
= 45,00
- meno uno scorporo del 9%
= quindi 41,28
+iva 20% 8,25
=49,53 totale fattura........ma secondo voi non vi è 2 volte lo stesso ricavo???? e la registrazione come va effettuata....che caos..
grazie
 
Riferimento: registrazione fattur buoni pasto

una supermercato in c/ordinaria quale corrispettivo per la spesa riceve 100 euro di cui 50 in contanti e 50 in buoni pasto, rilasciando obbligatoriamente lo scontrino fiscale.
quindi avra nel reg.corrispettivi della giornata un introito di euro 100.
a fine mese la società dei buoni pasto spedisce la fattura da loro preparata ma fiscalmente emessa dal supermercato per
- buoni pasto euro 50
- meno sconto incondizionato euro 5
= 45,00
- meno uno scorporo del 9%
= quindi 41,28
+iva 20% 8,25
=49,53 totale fattura........ma secondo voi non vi è 2 volte lo stesso ricavo???? Certo che così registri due volte il ricavo
 
Riferimento: registrazione fattura buoni pasto

potreste darmi qualche indicazione in più?...grazie


Ed è, appunto, per questo che cercava qualche indicazione in più...

Io rileverei con l’emissione degli scontrini fiscali:
Il "ricavo per vendite al dettaglio" per l’ammontare degli scontrini fiscali emessi.
In contropartita (D)
tra i “corrispettivi ventilati” l’importo degli scontrini emessi ed incassati
tra i “corrispettivi non riscossi” l’importo dei buoni pasto
(uso il conto corrispettivi ventilati perché ritengo che segua il criterio della ventilazione)
A fine mese, con l’emissione della fattura:
In dare
- il conto CLIENTE per l’importo del Credito nei confronti della società emittente Il buono pasto
ed in AVERE
il conto “Corrispettivi non riscossi” per l’importo dei buoni pasto
il conto Iva su vendite
La fattura attiva la rileverei nel registro delle fatture emesse.

In tal modo:
il ricavo non lo rilevi 2 volte
L’iva sui corrispettivi da ventilare sarà determinata correttamente sulla base dei corrispettivi incassati al netto dei buoni pasto (trattasi di servizi sostitutivi di mensa aziendale quindi, prestazione di servizi)
L’iva sulle fatture emesse, che coincide con la fatturazione dei buoni pasto, andrà a confluire nella liquidazione del mese...
Credo che questa potrebbe essere una soluzione contabile, oltreché corretta anche sotto l’osservanza degli adempimenti fiscali.
Saluti.
 
Riferimento: registrazione fattura buoni pasto

Ed è, appunto, per questo che cercava qualche indicazione in più...

Io rileverei con l’emissione degli scontrini fiscali:
Il "ricavo per vendite al dettaglio" per l’ammontare degli scontrini fiscali emessi.
In contropartita (D)
tra i “corrispettivi ventilati” l’importo degli scontrini emessi ed incassati
tra i “corrispettivi non riscossi” l’importo dei buoni pasto
(uso il conto corrispettivi ventilati perché ritengo che segua il criterio della ventilazione)
A fine mese, con l’emissione della fattura:
In dare
- il conto CLIENTE per l’importo del Credito nei confronti della società emittente Il buono pasto
ed in AVERE
il conto “Corrispettivi non riscossi” per l’importo dei buoni pasto
il conto Iva su vendite
La fattura attiva la rileverei nel registro delle fatture emesse.

In tal modo:
il ricavo non lo rilevi 2 volte
L’iva sui corrispettivi da ventilare sarà determinata correttamente sulla base dei corrispettivi incassati al netto dei buoni pasto (trattasi di servizi sostitutivi di mensa aziendale quindi, prestazione di servizi)
L’iva sulle fatture emesse, che coincide con la fatturazione dei buoni pasto, andrà a confluire nella liquidazione del mese...
Credo che questa potrebbe essere una soluzione contabile, oltreché corretta anche sotto l’osservanza degli adempimenti fiscali.
Saluti.



Buonasera,
io trovo i suoi suggerimenti corretti, anche se non riesco a capire, lo intuisco, n quale raggruppamento aprire il conto "corrispettivi ventilati". Io userei il conto Cassa Contanti.
Sa, anche noi teniamo la contabilità ad un supermercato e siamo interessate a conoscere tutti gli aspetti. Da un giorno all'altro potremmo avere anche noi lo stesso problema.
La ringrazio per la sua precisazione.
Angela
 
Riferimento: registrazione fattura buoni pasto

Buonasera,
io trovo i suoi suggerimenti corretti, anche se non riesco a capire, lo intuisco, n quale raggruppamento aprire il conto "corrispettivi ventilati". Io userei il conto Cassa Contanti.
Sa, anche noi teniamo la contabilità ad un supermercato e siamo interessate a conoscere tutti gli aspetti. Da un giorno all'altro potremmo avere anche noi lo stesso problema.
La ringrazio per la sua precisazione.
Angela


"Corrispettivi ventilati" è un SOTTOCONTO transitorio del CONTO “Cassa Supermercato A” acceso nel conto di MASTRO “Disponibilità liquide”(io utilizzo un piano contabile a 3 livelli), laddove sono previsti anche i sottoconti: Cassa Contanti, Cassa assegni, cassa valori, cassa valuta estera, cassa carte di credito, cassa bancomat...etc... In pari data, l’ammontare degli incassi da corrispettivi viene stornato, sulla base dei dati forniti con la prima nota di contabilità, ai conti interessati per gli importi ad esso imputabili. In un supermercato, giornalmente, gli incassi si conseguono in denaro contanti, assegni, carte di credito, bancomat... ed allora, usare il conto "Cassa Contanti" io lo trovo estremamente sbagliato; può incorrersi in una delle situazioni di contabilità inattendibile... Ed è bene, allora, rilevare temporaneamente la contropartita dei corrispettivi, così come annotati nel registro iva corrispettivi, in un conto transitorio.

Naturalmente il piano contabile è predisposto per il perseguimento di predeterminati fabbisogni informativi, sia ai fini dell’amministrazione che del controllo di gestione...

Io per la rilevazione dell’incasso giornaliero dei corrispettivi esigo sempre dal cliente che mi indichi in prima nota di contabilità gli incassi conseguiti distintamente tra:
- Cassa contanti
- Cassa assegni
- Cassa carte di credito
- Cassa bancomat
il totale dei detti valori viene stornato dal conto transitorio che giornalmente chiude a zero..

Grazie a Lei per le delucidazioni richieste.
Saluti.
T.
 
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