Buongiorno a tutti i professionisti,
intendo qui raccontare una brutta esperienza che sto vivendo ora con grande drammaticità.
Nel 2017 il commercialista che mi segue mi ha suggerito di entrare nel regime forfettario aprendo una mia partita iva.
Il commercialista sapeva perfettamente che io sono socio di SAS e che questa SAS svolge la medesima attività che avrei svolto io con la p.iva ed il forfettario.
Lo sapeva perché ha curato egli stesso la creazione della SAS scrivendo l'atto e presenziando presso il notaio per la ratifica.
Tuttavia il commercialista in questione ha aperto questa partita iva indicandomi che avrei usufruito del regime forfettario con largo risparmio di tasse iva ed altre semplificazioni contabili.
Sul modello di apertura partita iva c'è la firma del commercialista.
Quest'anno a causa di quel fatto ho ricevuto un accertamento fiscale nel quale mi si contesta che non avrei potuto usufruire del regime forfettario perché socio di SAS in base alla legge.
La cifra richiesta è molto elevata e la cosa mi ha prostrato parecchio anche perché ho sempre inteso rispettare la legge e pagare il dovuto allo Stato Italiano.
Ritengo che il commercialista sia responsabile di quanto mi è accaduto. Chiedo un parere a tutti voi e se vi sia modo di impugnare la questione contro il commercialista.
grazie, saluti
intendo qui raccontare una brutta esperienza che sto vivendo ora con grande drammaticità.
Nel 2017 il commercialista che mi segue mi ha suggerito di entrare nel regime forfettario aprendo una mia partita iva.
Il commercialista sapeva perfettamente che io sono socio di SAS e che questa SAS svolge la medesima attività che avrei svolto io con la p.iva ed il forfettario.
Lo sapeva perché ha curato egli stesso la creazione della SAS scrivendo l'atto e presenziando presso il notaio per la ratifica.
Tuttavia il commercialista in questione ha aperto questa partita iva indicandomi che avrei usufruito del regime forfettario con largo risparmio di tasse iva ed altre semplificazioni contabili.
Sul modello di apertura partita iva c'è la firma del commercialista.
Quest'anno a causa di quel fatto ho ricevuto un accertamento fiscale nel quale mi si contesta che non avrei potuto usufruire del regime forfettario perché socio di SAS in base alla legge.
La cifra richiesta è molto elevata e la cosa mi ha prostrato parecchio anche perché ho sempre inteso rispettare la legge e pagare il dovuto allo Stato Italiano.
Ritengo che il commercialista sia responsabile di quanto mi è accaduto. Chiedo un parere a tutti voi e se vi sia modo di impugnare la questione contro il commercialista.
grazie, saluti