Regime forfettario: doppio bollo per consulenze tribunali e procure

[sebas80]

Buongiorno a tutti, chiedo ragguagli e lumi a qualcuno che si trova in caso analogo al mio.

Come da titolo ho fatto due consulenze, una per un tribunale e una per una procura, in regime forfettario. Al momento del pagamento però dal bonifico mi sono sempre stati tolti due euro per il bollo dal compenso dovuto e riportato in fattura. Convinto si trattasse del bollo che io pago normalmente con F24 alla fine del trimestre per le fatture elettroniche (per cui abilito la voce "bollo virtuale" in fattura elettronica, ma senza aver addebitato all'ente tale importo), ho chiesto lumi agli uffici competenti in quanto non ritenevo corretta questa trattenuta, e mi è stato risposto che in realtà si tratta di un altro bollo da 2 euro (oltre a quello che il prestatore d'opera paga) che riguarda le fatture senza iva (quindi il principio dell'applicazione del bollo è il medesimo) che devono applicare per la trasmissione ad altro ufficio.

Il risultato è che la fattura dice una cifra ma il bonifico si trova 2 euro in meno, per cui ai fini di una contabilità non so quanto sia corretta questa cosa. Qualcuno di voi ha avuto situazione analoghe e saprebbe darmi spiegazioni nel merito? Ho provato a cercare in rete ma non trovo nulla a riguardo.

Grazie.

 

[Rocco]

Non è molto chiara la questione del presunto secondo bollo...
Saluti.

 

[sebas80]

Non riesco a trovare nemmeno io una spiegazione e un riferimento normativo a riguardo, per questo chiedevo lumi.
Se si fosse trattato dei due euro per la fattura in regime forfettario, come inizialmente ipotizzavo, questa trattenuta doveva quantomeno essere riportata in fattura con una voce a parte sulle trattenute, e comunque ci dovrebbe essere una procedura che mi esenta dal pagamento del bollo di quella specifica fattura elettronica alla fine del trimestre, cosa che invece non è.

Nelle varie circolari e note esplicative che ho trovato su diversi siti di tribunali è riportato che nella compilazione della fattura elettronica va abilitata la voce "bollo virtuale", e che la stessa non va addebitata all'amministrazione ma è a carico del cedente-prestatore d'opera. Fin qui tutto normale e chiaro, ma poi non devi trattenerteli in automatico dal compenso.

Avendomi riferito che si tratta di un ulteriore bollo, sono in una situazione di stallo francamente, perchè nella mail automatica che mi arriva dall'amministrazione, alla voce dei due euro riporta genericamente "BOLLO", senza un riferimento normativo.

Inoltre, a prescindere dal fatto che la cifra sia esigua, io mi trovo una fattura con un importo, una trattenuta di due euro che in fattura NON risulta perchè non mi è stato detto di inserire una voce di trattenuta, ma le tasse le paghi sulla voce "importo netto a pagare".

Ripeto...si tratta di parva materia, ma vorrei capire sulla base di quale norma attivano questa procedura.

 

[STUDIOCEL]

Forse sulla fattura non è riportata la dicitura del bollo pagato in modo virtuale e quindi loro hanno regolarizzato il bollo come se mancasse?

 

[catia71]

o forse sono semplicemente le spese bancarie per averti fatto il bonifico con le amministrazioni pubbliche succede spesso che le trattengano senza troppi problemi.

 

[sebas80]

Forse sulla fattura non è riportata la dicitura del bollo pagato in modo virtuale e quindi loro hanno regolarizzato il bollo come se mancasse?

no, il bollo virtuale era abilitato e l’AdE a fine trimestre l’ha regolarmente calcolato sul portale. Anche nel pdf di cortesia che ho mandato era ben visibile, perciò non capisco a cosa si riferiscono.

 

[sebas80]

o forse sono semplicemente le spese bancarie per averti fatto il bonifico con le amministrazioni pubbliche succede spesso che le trattengano senza troppi problemi.

perché chiamarle “bollo” allora? Quando ho parlato al telefono mi hanno parlato di bollo per la trasmissione della fattura alla banca d’Italia (mi pare) e che questo veniva detratto perché la fattura era esente da iva, mentre su una fattura con iva non l’avrebbero applicato. Boh....

 

[sebas80]

Oggi ho trovato questa pagina, che forse mi da una sorta di spiegazione, ma se così è sono fuori di testa, perché non si può scrivere da nessuna parte quello che dicono loro. Credo facciano riferimento ad un vecchio standard di F.E. in cui si poteva scrivere il codice della marca da bollo, ma con l’attuale standard, nel momento in cui si abilità il bollo virtuale dovrebbe essere implicito che il bollo è assolto secondo il DM del 2018 che aggiorna l’art.6 del DM del 2014.

 

[STUDIOCEL]

Oggi ho trovato questa pagina, che forse mi da una sorta di spiegazione, ma se così è sono fuori di testa, perché non si può scrivere da nessuna parte quello che dicono loro. Credo facciano riferimento ad un vecchio standard di F.E. in cui si poteva scrivere il codice della marca da bollo, ma con l’attuale standard, nel momento in cui si abilità il bollo virtuale dovrebbe essere implicito che il bollo è assolto secondo il DM del 2018 che aggiorna l’art.6 del DM del 2014

come dubitavo

Forse sulla fattura non è riportata la dicitura del bollo pagato in modo virtuale e quindi loro hanno regolarizzato il bollo come se mancasse?

sulla tua fattura non hai messo la dichiarazione che il bollo è pagato in modo virtuale e quindi per loro è una fattura con bollo omesso...in questo caso la regolarizzano loro (entro 15 giorni il cliente può regolarizzare l'imposta di bollo non applicata) e quindi ti detraggono l'importo del bollo che hanno dovuto pagare loro..

 

[sebas80]

come dubitavo sulla tua fattura non hai messo la dichiarazione che il bollo è pagato in modo virtuale e quindi per loro è una fattura con bollo omesso...in questo caso la regolarizzano loro (entro 15 giorni il cliente può regolarizzare l'imposta di bollo non applicata) e quindi ti detraggono l'importo del bollo che hanno dovuto pagare loro..

Non c’è alcuno spazio apposito come dicono loro nel file xml. Tra l’altro se scarico il PDF che genera l’agenzia delle e entrate dalla fattura elettronica originaria esce scritto “bollo assolto ai sensi del DM...”, ma non perché lo leggono da un campo descrittivo del file XML, lo desume dal solo fatto di aver abilitato il bollo virtuale. Dalla sola fattura elettronica loro lo possono desumere dal fatto che il campo Bollo Virtuale è attivato, che è stata assolta. L’attuale formato della fattura elettronica è così!!