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regime fattura di addebito a esportatore

Chiara85

Utente
Buongiorno,
avrei bisogno di un vs. parere. Ho emesso fattura di addebito per non conformità (attività di rilavorazione materiale) al cliente esportatore abituale.
E' corretta l'applicazione del regime agevolato di non imponibilità iva (art. 8, comma 1, lettera c, D.P.R. n. 633/19) in uso?

Ringrazio chi potrà essermi d'aiuto,
Chiara
 
Buongiorno,
avrei bisogno di un vs. parere. Ho emesso fattura di addebito per non conformità (attività di rilavorazione materiale) al cliente esportatore abituale.
E' corretta l'applicazione del regime agevolato di non imponibilità iva (art. 8, comma 1, lettera c, D.P.R. n. 633/19) in uso?

Ringrazio chi potrà essermi d'aiuto,
Chiara

Se è in possesso della dichiarazione d'intento inviata dal Suo cliente all'Agenzia delle Entrate ritengo di sì.
Saluti.
 
Perché citi l'art. 15?
Perchè l’art. 15, D.P.R. n. 633/1972 puntualizza che non concorrono a formare la base imponibile le somme “dovute a titolo di penalità per ritardi o altre irregolarità nell’adempimento degli obblighi del cessionario o del committente” (art. 15, comma 1 , n. 1) e quelle “addebitate al cedente o prestatore a titolo di penalità per ritardi o altre irregolarità nella esecuzione del contratto” (art. 15, comma 2).

Ed il mio dubbio è sorto, forse superficialmente per questo: credo comunque che il regime da applicare, ed applicato, sia quello solito in uso da dichiarazione di intento
 
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