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Regime agevolato - Ritenuta acconto

Contabile

Utente
Un professionista in regime di nuove iniziative ha emesso fattura nel mese di dicembre 2006 nei confronti di una sas sua cliente specificando l’esonero dalla ritenuta alla fonte in quanto rientrante in tale regime.
Tale soggetto è uscito dal regime delle nuove iniziative con decorrenza 2007.
La fattura è stata pagata nel mese di gennaio 2007 e precisamente con assegno datato 4 gennaio 2007. La sas adotta il regime di contabilità ordinaria. In banca l’assegno risulta negoziato in 5 gennaio 2007.

Per la sas sussisteva o meno l’obbligo di operare la ritenuta alla fonte sul compenso pagato?

A mio avviso poiché l’effettuazione della ritenuta alla fonte è collegata al pagamento del compenso, nel caso di specie il professionista essendo decaduto dal regime delle nuove iniziative deve subire la ritenuta d’acconto.

Considerato che il pagamento è avvenuto per l’ammontare riportato sulla fattura come bisogna comportarsi?

Ho dei dubbi per la compilazione del modello 770 e su una eventuale integrazione della fattura o sulla possibilità di doversi far restituire i soldi per il versamento della RA. Suggerimenti?
 
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Riferimento: Regime agevolato - Ritenuta acconto

Ciao....

A mio avviso se tu l'hai considerato come competenza 2006 devi lasciare la fattura SENZA ritenuta.
Il 770 è un problema della SAS e CREDO che nn avendo pagato la ritenuta nn includa qsto prof. nel medesimo!!

(ma forse nn ho capito il quesito?)

Da noi vento di maestro...barca in porto e Paoletto in ufficio!!:mad:
 
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Un professionista in regime di nuove iniziative ha emesso fattura nel mese di dicembre 2006 nei confronti di una sas sua cliente specificando l’esonero dalla ritenuta alla fonte in quanto rientrante in tale regime.
Tale soggetto è uscito dal regime delle nuove iniziative con decorrenza 2007.
La fattura è stata pagata nel mese di gennaio 2007 e precisamente con assegno datato 4 gennaio 2007. La sas adotta il regime di contabilità ordinaria. In banca l’assegno risulta negoziato in 5 gennaio 2007.

Per la sas sussisteva o meno l’obbligo di operare la ritenuta alla fonte sul compenso pagato?

A mio avviso poiché l’effettuazione della ritenuta alla fonte è collegata al pagamento del compenso, nel caso di specie il professionista essendo decaduto dal regime delle nuove iniziative deve subire la ritenuta d’acconto.

Considerato che il pagamento è avvenuto per l’ammontare riportato sulla fattura come bisogna comportarsi?

Ho dei dubbi per la compilazione del modello 770 e su una eventuale integrazione della fattura o sulla possibilità di doversi far restituire i soldi per il versamento della RA. Suggerimenti?

peppino, la soluzione giusta è quella che tu hai correttamente individuato ossia: il compenso pagato nell'anno 2007 dovrà subire la ritenuta alla fonte nell'anno 2007; la sas non dovrà inserire la fattura ed il relativo pagamento nel 770 di quest'anno ma del prossimo; nessuna integrazione dovrà subire la fattura poichè, come ben sai, non vi è alcun obbligo di indicare nella fattura la ritenuta d'acconto, mentre tutt'al più occorrerà eliminare la dizione recante la agevolazione; pertanto il professionista dovrà restituire l'importo della ritenuta o in alternativa dovrà effettuare il versamento della ritenuta d'acconto a nome della società; ai fini del reddito, ovviamente, il costo, per la sas, dovrà essere normalmente contabilizzato nell'anno 2006; mi chiedo e ti chiedo come fa la sas a sapere che il professionista è decaduto dall'agevolazione?
 
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peppino, la soluzione giusta è quella che tu hai correttamente individuato ossia: il compenso pagato nell'anno 2007 dovrà subire la ritenuta alla fonte nell'anno 2007; la sas non dovrà inserire la fattura ed il relativo pagamento nel 770 di quest'anno ma del prossimo; nessuna integrazione dovrà subire la fattura poichè, come ben sai, non vi è alcun obbligo di indicare nella fattura la ritenuta d'acconto, mentre tutt'al più occorrerà eliminare la dizione recante la agevolazione; pertanto il professionista dovrà restituire l'importo della ritenuta o in alternativa dovrà effettuare il versamento della ritenuta d'acconto a nome della società; ai fini del reddito, ovviamente, il costo, per la sas, dovrà essere normalmente contabilizzato nell'anno 2006; mi chiedo e ti chiedo come fa la sas a sapere che il professionista è decaduto dall'agevolazione?

Secondo me, Giuseppe, il professionista avrebbe dovuto comunicare tempestivamente alla sas la perdita del regime agevolativo e quindi l'obbligo di effettuare la ritenuta d'acconto per cui l'assegno andava fatto al netto della ritenuta. La sas avrebbe versato la ritenuta entro il 16/02 che indicherà nel 770/2008 e il professionista avrebbe inserito la ritenuta subita in UNICO 2008 con compenso di competenza 2007.
Saluti.
 
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Mi correggo, la fuoriuscita dal regime agevolativo e non la perdita.
 
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Secondo me, Giuseppe, il professionista avrebbe dovuto comunicare tempestivamente alla sas la perdita del regime agevolativo e quindi l'obbligo di effettuare la ritenuta d'acconto per cui l'assegno andava fatto al netto della ritenuta. La sas avrebbe versato la ritenuta entro il 16/02 che indicherà nel 770/2008 e il professionista avrebbe inserito la ritenuta subita in UNICO 2008 con compenso di competenza 2007.
Saluti.

rocco, in sostanza stai ribadendo le cose da me scritte. ora il professionista all'atto della emissione della sua fattura era ancora in regime agevolato. tu ritieni che aveva l'obbligo di comunicare immediatamente alla sas? E' questo il punto.
ciao
 
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Buongiorno Rocco,
grazie del tuo pensiero-parere.
La comunicazione della fuoriuscita dal regime è stata effettuata dal professionista a mezzo raccomandata il 2 gennaio e ricevuta in azienda il 4.
L'azienda riteneva fosse documentazione da dover consegnare per la compilazione del modello 770 e l'ha portato in ufficio venerdì.
Buona giornata, almeno oggi qua un pò si respira!
 
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rocco, in sostanza stai ribadendo le cose da me scritte. ora il professionista all'atto della emissione della sua fattura era ancora in regime agevolato. tu ritieni che aveva l'obbligo di comunicare immediatamente alla sas? E' questo il punto.
ciao

Infatti sostanzialmente è così. Io volevo solo cercare di dare una risposta alla tua domanda circa come faceva la sas a conoscere la fuoriuscita dal regime agevolato.
Essendo, suppongo, l'ultimo anno di permanenza del regime agevolato il professionista il quale, come tu m'insegni, applica il principio di cassa, in prossimità di fine anno avrebbe potuto, con un po' di accortezza, fare una situazione dei compensi fatturati ma non ancora incassati considerando il fatto che i compensi incassati nel 2007 avrebbero comportato l'applicazione della ritenuta per la fuoriuscita dal regime agevolativo e quindi avrebbe dovuto prepararsi per tempo ad evitare situazioni di questo tipo inviando con qualche giorno in più di anticipo, magari anche prima di fine anno, la comunicazione di fuoriuscita dal regime agevolativo.
Andando ancora più a monte del problema, io non avrei già emesso fattura ma solo un progetto di fattura e, incassando il compenso nel 2007, avrei "comodamente" emesso fattura con ritenuta e farmi dare dalla sas l'assegno con l'importo al netto di ritenuta.
Questo il mio pensiero.
Ciao ragazzi....buon lavoro.
 
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Giuseppe, avevo ringraziato anche te ma il post non so che fine abbia fatto. Spero questo stavolta non sparisca.
Buona giornata di nuovo
 
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Buongiorno Rocco,
grazie del tuo pensiero-parere.
La comunicazione della fuoriuscita dal regime è stata effettuata dal professionista a mezzo raccomandata il 2 gennaio e ricevuta in azienda il 4.
L'azienda riteneva fosse documentazione da dover consegnare per la compilazione del modello 770 e l'ha portato in ufficio venerdì.
Buona giornata, almeno oggi qua un pò si respira!

Anche qua si respira leggermente.
Ciao Peppino.....buona giornata anche a te.
 
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