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Reddito limite familiare a carico con canone concordato

73Linus

Utente
Buongiorno a tutti,
posso considerare a carico un familiare se come unico reddito possiede un contratto di affitto a canone concordato per € 4.200,00 annui?
Nel modello unico del familiare a carico viene indicato l'85% del canone (pari a € 3.570,00) ma nel Reddito complessivo Rigo RN1 (al lordo degli oneri deducibili) compare solo l'importo di € 2.499,00 (in quanto c'è un ulteriore decurtazione del 30% legato al canone concordato).
Non so quindi se i 2.840,51 € fanno riferimento al valore del canone all'85% o a quanto indicato nel Rigo RN1 del modello unico.
Mille grazie per chi mi saprà rispondere (magari citando riferimenti normativi).
Un saluto a tutto il forum.
 
Ultima modifica:
Devi considerare quanto indicato a rigo RN1.
Pertanto il familiare può considerarsi fiscalmente a carico.
Saluti.
 
Devi considerare quanto indicato a rigo RN1.
Pertanto il familiare può considerarsi fiscalmente a carico.
Saluti.

Grazie per la cortese risposta. Siccome ho chiesto più volte e ricevo sempre risposte discordanti non c'è un riferimento o qualche chiarimento specifico da parte della agenzia delle entrate in tema di riduzione del 49,50% dell'imponibile fiscale per gli affitti a canone concordato e il limite per i familiari a carico? Per esempio in tema di cedolare secca l'agenzia ha prontamente indicato che l'affitto va considerato nel calcolo del limite per i familiari a carico. Vorrei evitare di inserire una detrazione indebita che poi mi verrà contestata tra 2-3 anni con sanzioni e interessi.
Ciao e grazie.
 
Non preoccuparti, non riceverai alcuna contestazione dall'Ade perché il riferimento è all'importo di rigo RN1. In particolare dovrai considerare l'importo di col. 1; se tale importo è inferiore a 2.840,51 euro non scatta alcuna contestazione.
Ciao.
 
Scusate, mi inserisco in questa discussione.
Mia moglie ed io siamo pensionati, e poiché mia moglie ha lavorato un poco da giovane oggi prende giustamente una piccola pensione di 220 euro, che moltiplicata per 13 fa ben 2860 euro, al di sopra dei fatidici 2840.
Cosi io perdo sia la detrazione per coniuge a carico, sia la possibilità di scaricarmi le sue spese mediche,farmaceutiche ecc..., che con l'età capita che siano sempre più alte.
Che cosa si può fare? Ma Vi sembra una cosa seria? Queste norme non sono incostituzionali e anche vessatorie nonché discriminatorie, in quanto praticamente la famiglia è a carico della mia sola pensione.
Pensare che, se avessi fatto come consigliatomi da non dico chi, se avessimo fatto una separazione fittizia, mia moglie avrebbe preso la pensione integrata al minimo, e sarebbe stata anche esentata da ticket ecc.
Ma bisogna sempre essere disonesti ? ? ?
Dove sono i sindacalisti e i politici che si danno tanto da fare per "quello là" ?? invece di pensare alla gente che vive onestamente e che tira avanti con pensioni non certo da nababbi e, ricordate, è da tre anni che non sono rivalutate???
Quella stessa gente che li ha mandati in quei posti di responsabilità e anche di alti guadagni?????
Chi mi sa dare una risposta e un consiglio su cosa fare??
grazie a tutti
 
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