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Reddito italiano più reddito estero

Evhe

Utente
Salve, sono un nuovo iscritto in cerca di risposte. Mia figlia lo scorso anno ha lavorato per 5 mesi in Italia (reddito già presente nel 730 precompilato unitamente anche alle spese mediche effettuate).
Da ottobre si è trasferita per studio in Scozia e ha trovato un lavoro anche in quella nazione, per cui ora devo aggiungere questo reddito sul mod.730.
Pongo alcune domande:
1: E' giusto inserire il reddito estero nel quadro G sez.III oppure va inserito in altro quadro/sezione ?
2: Il tasso di cambio da tenere presente per la conversione della valuta è da ritenersi l'attuale o quello al 31/12/2017?
3: sono da considerare tassazione solo le tasse effettive o anche l'assicurazione infortuni che in Scozia viene detratta dallo stipendio?
Ringrazio fin da ora per le risposte
 
Ultima modifica:
Sono riuscito a trovare risposta agli ultimi due quesiti. Mi resta da capire se il reddito estero va inserito solo nel quadro C, anche nel quadro G sez.III o altrove. Spero che stavolta qualcuno mi sappia rispondere.
PS: Il tasso di cambio è quello medio annuale dichiarato dalla Banca d'Italia e la cifra sotto la voce "National Insurance" non è considerata una tassa.
 
Deve compilare il quadro C ed eventualmente anche il quadro G qualora il reddito è stato assoggettato a tassazione (definitiva) nello stato estero per cui il contribuente ha diritto al credito d'imposta ex art. 165 del TUIR sulla base di quanto previsto dalla convenzione contro le doppie imposizioni stipulata tra l'Italia e il paese estero.
Saluti.
 
Grazie per l'informazione.
E' normale che si debba pagare un acconto sull'Irpef 2018 o si può evitare di farlo? (trattandosi di lavoro dipendente mi sembra "strano")
 
Grazie per l'informazione.
E' normale che si debba pagare un acconto sull'Irpef 2018 o si può evitare di farlo? (trattandosi di lavoro dipendente mi sembra "strano")

Si può evitare di farlo, ovvero versarlo in misura ridotta, ma solo se si prevede che nel 2018 si avrà un'imposta inferiore a quella del 2017. Si chiama "metodo previsionale", da maneggiare con cura però.
Saluti.
 
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