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reddito ingegnere in regime dei minimi

laura554

Utente
Buon pomeriggio a tutti! Un ingegnere dipendente con partita iva in regime dei minimi che nel periodo d'imposta 2010 non ha percepito compensi ma ha acquistato con fattura un software di modico importo,agisce bene se deduce il cinquanta per cento di tale costo generando una perdita che andrà a diminuire il reddito del prossimo anno? Per quanto riguarda i costi non documentati da fattura tipo iscrizione albo professionale,assicurazione e bollo auto ecc.,riterrei opportuno in via cautelativa di detrarli solamente in presenza di componenti positivi di reddito perchè ,a mio giudizio, le fatture devono essere obbligatoriamente registrate,mentre i costi possono anche non esserlo.In pratica i suddetti costi pur avendoli periodicamente sostenuti possono alternativamente essere detratti o non detratti a seconda della presenza o meno di compensi percepiti? Infine pur avendo la partita iva, in caso di acquisto di beni strumentali documentati da ricevuta fiscale e non da fattura,si può ugualmente procedere alla detrazione degli stessi inserendoli nel registro ammortamenti? Un grazie sincero a chi vorrà rispondermi!
 
Riferimento: reddito ingegnere in regime dei minimi

Buon pomeriggio a tutti! Un ingegnere dipendente con partita iva in regime dei minimi che nel periodo d'imposta 2010 non ha percepito compensi ma ha acquistato con fattura un software di modico importo,agisce bene se deduce il cinquanta per cento di tale costo generando una perdita che andrà a diminuire il reddito del prossimo anno? Per quanto riguarda i costi non documentati da fattura tipo iscrizione albo professionale,assicurazione e bollo auto ecc.,riterrei opportuno in via cautelativa di detrarli solamente in presenza di componenti positivi di reddito perchè ,a mio giudizio, le fatture devono essere obbligatoriamente registrate,mentre i costi possono anche non esserlo.In pratica i suddetti costi pur avendoli periodicamente sostenuti possono alternativamente essere detratti o non detratti a seconda della presenza o meno di compensi percepiti? Infine pur avendo la partita iva, in caso di acquisto di beni strumentali documentati da ricevuta fiscale e non da fattura,si può ugualmente procedere alla detrazione degli stessi inserendoli nel registro ammortamenti? Un grazie sincero a chi vorrà rispondermi!

se sei nel regime dei minimi non hai alcun obbligo di registrazione, ma solo quello di numerare e conservare le fatture d'acquisto.
io non farei emergere alcuna perdita per evitare problemi anche dovuti allo spesometro e quindi non dichiarerei le spese fino a quando non vi saranno compensi
ciao.
 
Riferimento: reddito ingegnere in regime dei minimi

Ok.il concetto è giusto ,tuttavia devo precisare che prima del 2010 ho avuto redditi sia nel 2008 che nel 2009 ed ho già diverse fatture attive da computare nel 2011,anno in cui ho intenzione di detrarre ad es.le spese accessorie relative all'auto(bollo,assicurazione ecc.).Il mio dubbio scaturisce dal fatto che potrei non avere redditi nel 2012 e pertanto chiedevo in questa ipotesi se era corretto non detrarre le spese ad es,bollo assicurazione auto pur avendole sostenute anche per il 2012 .Inoltre se per l'anno 2010 non detraggo la fattura di acquisto per evitare di andare in perdita,tale fattura non potrò più detrarla? Che cosa succede poi se il giro di lavoro si allargasse e ipoteticamente parlando uscissi dal regime dei minimi,come potrei inserire tale fattura nel computo degli studi di settore trattandosi di un bene strumentale ? Ancora grazie per la precedente risposta tempestiva.
 
Riferimento: reddito ingegnere in regime dei minimi

Non mi farei troppi problemi sul reddiitometro/spesometro. Da precisare comunque che nel lavoro professionale non c'è quel concetto di giustapposizione fra ricavi e costi tipico del reddito d'impresa, basta che sia inerenza. D'altra parte, la perdita da minimi si riporta, se non la evidenzi in dichiarazione non puoi farla velere nel futuro.
 
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