Reddito estero > 183 giorni

[Eleonora Serena]

Buongiorno,
ho il caso di un contribuente che ha percepito un reddito in uno stato estero, ha la residenza in Italia e nello stato estero ha lavorato per più di 183 giorni.
Ho guardato le tabelle di retribuzione convenzionale e il settore del mio contribuente non c'è.
Deduco quindi che io non possa calcolare le imposte in italia su base forfettaria (reddito convenzionale).
Ma come devo procedere quindi?
Ho 50.000€ di reddito percepito all'estero... elaboro il 740 normalmente quindi, rimborsandogli la parte di imposte pagate nello stato estero (credito d'imposta)? E facendogli pagare quindi la differenza qua in italia?

 

[Rocco]

In quale stato estero ha lavorato il contribuente? Inoltre dovrebbe aver percepito reddito da lavoro dipendente....
Saluti.

 

[Eleonora Serena]

In quale stato estero ha lavorato il contribuente? Inoltre dovrebbe aver percepito reddito da lavoro dipendente....
Saluti.

Malta.
Si reddito da lavoro dipendente...

 

[Rocco]

Con Malta esiste una convenzione contro le doppie imposizioni. Pertanto devi tenere in considerazione quanto previsto in detta convenzione.
Di seguito il link

http://www.finanze.it/export/sites/...ternazionale/Convenzione_Malta_1981_testo.pdf

Saluti.

 

[Eleonora Serena]

Con Malta esiste una convenzione contro le doppie imposizioni. Pertanto devi tenere in considerazione quanto previsto in detta convenzione.
Di seguito il link

http://www.finanze.it/export/sites/...ternazionale/Convenzione_Malta_1981_testo.pdf

Saluti.

Ho letto, ma sinceramente non ho capito granché.
Capisco che devo dichiararli in Italia scomputando le imposte pagate a Malta.

 

[Rocco]

Ho letto, ma sinceramente non ho capito granché.
Capisco che devo dichiararli in Italia scomputando le imposte pagate a Malta.

E' prevista l'attribuzione di un credito d'imposta, disciplinato dall'art. 165 del TUIR.
Saluti.

 

[Eleonora Serena]

E' prevista l'attribuzione di un credito d'imposta, disciplinato dall'art. 165 del TUIR.
Saluti.

Grazie mille!