Buongiorno a tutti.
Sto cercando di organizzarmi per la futura dichiarazione dei redditi modello 730 2025 (redditi 2024).
Sono abituato a fare da solo la dichiarazione dei redditi modello 730 tramite il sito dell'agenzia delle entrate (non avrei intenzione di rivolgermi a un CAF, se possibile).
Mi spiego:
Ho un paio di immobili (per semplicità li chiamerò immobile A e immobile B) entrambi locati e pago le relative tasse tramite la cedolare secca (quindi pago di tasse il 21% annuo del canone di locazione).
Attualmente mi trovo in uno stato di disoccupazione dal 2022 (quindi non ho altri redditi a parte questi due affitti) e ho già usufruito della DIS-COLL.
Dall'immobile A percepisco un certo canone annuo di locazione (per esempio 4000 euro) e come ho già scritto pago le tasse su questo primo immobile A tramite cedolare secca.
Continuerò a pagare le tasse sull'immobile A tramite cedolare secca e questo reddito NON va ad accumularsi al mio IRPEF (perché i redditi già assoggettati a cedolare secca non concorrono all'IRPEF).
A fine marzo 2024 è scaduto il primo anno di locazione dell'immobile B (canone annuo pari a 6000 euro) e quindi in questo mese di aprile 2024 potrei comunicare all'agenzia delle entrate l'eventuale passaggio della tassazione da cedolare secca a regime ordinario (tramite IRPEF). Perciò devo decidere entro fine di questo mese di aprile (per questo mi sto informando adesso, nonostante questa scelta influenzerà il mio modello 730 2025 (redditi 2024).
Entro quindi nel vivo del mio quesito:
Se il mio stato di disoccupazione perdurasse ancora avrebbe senso passare l'immobile B al regime di tassazione ordinario tramite IRPEF? (Così facendo dovrei pagare l'imposta di registro annua, il bollo sul contratto e le spese di chiusura del contratto nel caso)
Io ero convinto che ci fosse una no-tax area pari a 8.500 euro per i lavoratori dipendenti.
Perciò se io passassi l'immobile B al regime ordinario, essendo io disoccupato il mio reddito IRPEF sarebbe pari al canone di locazione dell'immobile B (cioè 6000 euro) e io non pagherei nulla di tasse su questo reddito dato dall' immobile B (perché appunto sarei nella no-tax area).
Poi però ho fatto un po' di ricerche su internet e ho letto su di un articolo questo paragrafo:
I soggetti proprietari di un immobile ad uso abitativo, concesso in locazione, sono tenuti ogni anno a presentare la dichiarazione dei redditi per assoggettare ad imposizione il reddito percepito dalle locazioni. La cosa importante da evidenziare è che il reddito fondiario non presenta mai esenzioni o franchigie. Questo significa che anche in assenza di altri redditi il reddito da locazione è sempre soggetto a tassazione, e quindi a presentazione della dichiarazione dei redditi da parte del titolare del reddito.
Questo paragrafo cosa sta a significare? Che il reddito da locazione è di tipo diverso e che quindi se passassi l'immobile B al regime ordinario dovrei pagare le imposte al 23%?
Quindi significa che la no-tax area fino a 8500 euro esiste, ma è intesa solo se il reddito è dato da lavoro dipendente e non da canoni di locazione?
Scusate se mi sono dilungato troppo ma ho voluto esporre in maniera più chiara possibile la mia situazione.
Ringrazio anticipatamente chi mi chiarirà questo dubbio.
Sto cercando di organizzarmi per la futura dichiarazione dei redditi modello 730 2025 (redditi 2024).
Sono abituato a fare da solo la dichiarazione dei redditi modello 730 tramite il sito dell'agenzia delle entrate (non avrei intenzione di rivolgermi a un CAF, se possibile).
Mi spiego:
Ho un paio di immobili (per semplicità li chiamerò immobile A e immobile B) entrambi locati e pago le relative tasse tramite la cedolare secca (quindi pago di tasse il 21% annuo del canone di locazione).
Attualmente mi trovo in uno stato di disoccupazione dal 2022 (quindi non ho altri redditi a parte questi due affitti) e ho già usufruito della DIS-COLL.
Dall'immobile A percepisco un certo canone annuo di locazione (per esempio 4000 euro) e come ho già scritto pago le tasse su questo primo immobile A tramite cedolare secca.
Continuerò a pagare le tasse sull'immobile A tramite cedolare secca e questo reddito NON va ad accumularsi al mio IRPEF (perché i redditi già assoggettati a cedolare secca non concorrono all'IRPEF).
A fine marzo 2024 è scaduto il primo anno di locazione dell'immobile B (canone annuo pari a 6000 euro) e quindi in questo mese di aprile 2024 potrei comunicare all'agenzia delle entrate l'eventuale passaggio della tassazione da cedolare secca a regime ordinario (tramite IRPEF). Perciò devo decidere entro fine di questo mese di aprile (per questo mi sto informando adesso, nonostante questa scelta influenzerà il mio modello 730 2025 (redditi 2024).
Entro quindi nel vivo del mio quesito:
Se il mio stato di disoccupazione perdurasse ancora avrebbe senso passare l'immobile B al regime di tassazione ordinario tramite IRPEF? (Così facendo dovrei pagare l'imposta di registro annua, il bollo sul contratto e le spese di chiusura del contratto nel caso)
Io ero convinto che ci fosse una no-tax area pari a 8.500 euro per i lavoratori dipendenti.
Perciò se io passassi l'immobile B al regime ordinario, essendo io disoccupato il mio reddito IRPEF sarebbe pari al canone di locazione dell'immobile B (cioè 6000 euro) e io non pagherei nulla di tasse su questo reddito dato dall' immobile B (perché appunto sarei nella no-tax area).
Poi però ho fatto un po' di ricerche su internet e ho letto su di un articolo questo paragrafo:
I soggetti proprietari di un immobile ad uso abitativo, concesso in locazione, sono tenuti ogni anno a presentare la dichiarazione dei redditi per assoggettare ad imposizione il reddito percepito dalle locazioni. La cosa importante da evidenziare è che il reddito fondiario non presenta mai esenzioni o franchigie. Questo significa che anche in assenza di altri redditi il reddito da locazione è sempre soggetto a tassazione, e quindi a presentazione della dichiarazione dei redditi da parte del titolare del reddito.
Questo paragrafo cosa sta a significare? Che il reddito da locazione è di tipo diverso e che quindi se passassi l'immobile B al regime ordinario dovrei pagare le imposte al 23%?
Quindi significa che la no-tax area fino a 8500 euro esiste, ma è intesa solo se il reddito è dato da lavoro dipendente e non da canoni di locazione?
Scusate se mi sono dilungato troppo ma ho voluto esporre in maniera più chiara possibile la mia situazione.
Ringrazio anticipatamente chi mi chiarirà questo dubbio.