salve,
fino al febbraio 2019 ho lavorato con contratto commercio in un 'azienda, dopo sono stato licenziato per mancanza di lavoro nella mia area di competenza. Ad oggi l'azienda che è ancora attiva mi deve due mensilità + quattordicesima e la quota maturata della tredicesima, TFR, ferie non godute.
Ho i conteggi le buste paga relativi a quanto detto sopra rilasciati dall'azienda. Ho fatto tramite avvocato la PEC per la messa in mora senza ottenere risposta. L'azienda non versa in buone acque e non ha patrimoni pur continuando a lavorare
Potrei percorrere due vie per le quali ho delle domande:
1. Potrei procedere tramite ISPETTORATO DEL LAVORO. questa operazione sarebbe a costo zero ma farebbe solo delle multe all'azienda ma nessun tentatvo di pignoramento o prelievo forzoso per farmi recuperare il dovuto? Si rivvarrebbe sul legale rappresentante?
2. Potrei procedere tramite AVVOCATO, un privato mi ha detto che contando il suo emolumento e le spese per i vari step mi verrebbe a costare sui 2500/3000 euro. Quanto potrei pagare con un avvocato del caf? in questo caso l'avvocato pocrederebbe con un decreto ingiuntivo fino al pignoramento. Potrebbe rivalersi pure sul legale rappresentante?
Quali sarebbero i vantaggi di procedere con l'avvocato considerato che l'altra strada sarebbe a costo zero?
Per cosa risponderebbe l'inps se il datore fosse insolvente?
L'inps ne risponderebbe qualsiasi delle due vie percorrerei una volta che il datore fosse insolovente?
Leggevo che l'inps risponde soloo se le tre mensilità dovute precedono di dodici mesi l'avvio della procedura concorsuale? Per procedura concorsuale s'intende SOLO un decreto ingiuntivo? quindi per avere dicembre 2018 occorre che proceda tramite avvocato entro dicembre 2019? come procedura concorsuale sarebbe valida anche quella avviata dall'ispettorato del lavoro?
Varrebbe la pena percorrere le due vie in parallelo?
Se il datore avesse delle entrate per eredità è a sua discrezione usarle per pagare o meno i debiti dell'azienda?
grazie
fino al febbraio 2019 ho lavorato con contratto commercio in un 'azienda, dopo sono stato licenziato per mancanza di lavoro nella mia area di competenza. Ad oggi l'azienda che è ancora attiva mi deve due mensilità + quattordicesima e la quota maturata della tredicesima, TFR, ferie non godute.
Ho i conteggi le buste paga relativi a quanto detto sopra rilasciati dall'azienda. Ho fatto tramite avvocato la PEC per la messa in mora senza ottenere risposta. L'azienda non versa in buone acque e non ha patrimoni pur continuando a lavorare
Potrei percorrere due vie per le quali ho delle domande:
1. Potrei procedere tramite ISPETTORATO DEL LAVORO. questa operazione sarebbe a costo zero ma farebbe solo delle multe all'azienda ma nessun tentatvo di pignoramento o prelievo forzoso per farmi recuperare il dovuto? Si rivvarrebbe sul legale rappresentante?
2. Potrei procedere tramite AVVOCATO, un privato mi ha detto che contando il suo emolumento e le spese per i vari step mi verrebbe a costare sui 2500/3000 euro. Quanto potrei pagare con un avvocato del caf? in questo caso l'avvocato pocrederebbe con un decreto ingiuntivo fino al pignoramento. Potrebbe rivalersi pure sul legale rappresentante?
Quali sarebbero i vantaggi di procedere con l'avvocato considerato che l'altra strada sarebbe a costo zero?
Per cosa risponderebbe l'inps se il datore fosse insolvente?
L'inps ne risponderebbe qualsiasi delle due vie percorrerei una volta che il datore fosse insolovente?
Leggevo che l'inps risponde soloo se le tre mensilità dovute precedono di dodici mesi l'avvio della procedura concorsuale? Per procedura concorsuale s'intende SOLO un decreto ingiuntivo? quindi per avere dicembre 2018 occorre che proceda tramite avvocato entro dicembre 2019? come procedura concorsuale sarebbe valida anche quella avviata dall'ispettorato del lavoro?
Varrebbe la pena percorrere le due vie in parallelo?
Se il datore avesse delle entrate per eredità è a sua discrezione usarle per pagare o meno i debiti dell'azienda?
grazie