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recesso socio da srl

sensorize

Utente
Salve a tutti, ho trovato molti post inerenti il titolo, ma nessuno che centrasse con esattezza il mio problema, che vi espongo di seguito:

sono un socio di minoranza ed è previsto, a seguito di una scelta dell'amministratore, un finanziamento soci da me non sopportabile per eseguire determinati lavori su un immobile. Tale finanziamento non credo verrebbe inteso come aumento di capitale, per cui non so se posso esercitare il diritto di recesso, cosa invece che vorrei fare.

Quello che ho pensato è che un finanziamento soci diventa obbligatorio da parte di tutti solo quando assume la conformazione di un aumento di capitale attuale o futuro.

Quindi io o non partecipo al finanziamento soci, lasciandolo mettere in pratica solo a chi ha disponibilità, o divento obbligato a parteciparvi, ma in tal caso diventerebbe un aumento di capitale e quindi immagino potrei avvalermi del diritto di recesso.

Sono giuste tali considerazioni? potete chiarirmi un pò le idee?

grazie!!

MArco
 
Riferimento: recesso socio da srl

Salve a tutti, ho trovato molti post inerenti il titolo, ma nessuno che centrasse con esattezza il mio problema, che vi espongo di seguito:

sono un socio di minoranza ed è previsto, a seguito di una scelta dell'amministratore, un finanziamento soci da me non sopportabile per eseguire determinati lavori su un immobile. Tale finanziamento non credo verrebbe inteso come aumento di capitale, per cui non so se posso esercitare il diritto di recesso, cosa invece che vorrei fare.

Quello che ho pensato è che un finanziamento soci diventa obbligatorio da parte di tutti solo quando assume la conformazione di un aumento di capitale attuale o futuro.

Quindi io o non partecipo al finanziamento soci, lasciandolo mettere in pratica solo a chi ha disponibilità, o divento obbligato a parteciparvi, ma in tal caso diventerebbe un aumento di capitale e quindi immagino potrei avvalermi del diritto di recesso.

Sono giuste tali considerazioni? potete chiarirmi un pò le idee?

grazie!!

MArco

non avendo precisato il tipo di società e volendo risponderti immagino di trovarmi di fronte ad una srl. Secondo me la delibera di finanziamento soci non costituisce presupposto per il diritto al recesso da parte del socio dissenziente. il socio non può essere obbligato all'adesione del finanziamento soci.
Anche in presenza di un aumento del capitale il socio è libero di aderire o meno, ma il diritto di recesso non sorge in tal caso. l'articolo 2437 codice civile fissa i presupposti per l'insorgenza del diritto di recesso.
saluti
 
Riferimento: recesso socio da srl

grazie per la risposta giuseppe. si, la società è una srl.
Sono daccordo che non si sia obbligati a rispondere ad un finanziamento soci, ma , per quanto riguarda l'aumento di capitale, ho letto che isoci che non hanno consentito alla decisione dell'aumento di capitale spetta il diritto di recesso,come indicato nell'art 2481-bis.

Con questi elementi in piùmi confermi/confermate le tue impressioni?

grazie!
 
Riferimento: recesso socio da srl

Concordo con Giuseppe, nessun obbligo per il socio di finanziare la società.
Generalmente gli statuti disciplinano il finanziamento soci come "in ragione delle possibilità del singolo socio e non necessariamente è richiesta l'adesione della totaità dei soci, possono essere infruttiferi e fruttiferi d'interesse"
Questo per concedere la possibilità alla societa di essere finanziata anche da uno o alcuni soci, non tutti, purchè abbiano + del 2% e soci da almeno tre mesi.Prevedendo si o no interessi si rende libero l'ingresso di capitali freschi a basso costo.
Se tutto questo non è previsto da statuto allora c'è il codice civile, che non obbliga il socio a finanziare l'azienda.
Ciao
 
Riferimento: recesso socio da srl

Concordo con Giuseppe, nessun obbligo per il socio di finanziare la società.
Generalmente gli statuti disciplinano il finanziamento soci come "in ragione delle possibilità del singolo socio e non necessariamente è richiesta l'adesione della totaità dei soci, possono essere infruttiferi e fruttiferi d'interesse"
Questo per concedere la possibilità alla societa di essere finanziata anche da uno o alcuni soci, non tutti, purchè abbiano + del 2% e soci da almeno tre mesi.Prevedendo si o no interessi si rende libero l'ingresso di capitali freschi a basso costo.
Se tutto questo non è previsto da statuto allora c'è il codice civile, che non obbliga il socio a finanziare l'azienda.
Ciao

se è un finanziamento in c/capitale e lui non lo fa, la sua quota societaria, si riduce in proporzione.
saluti
 
Riferimento: recesso socio da srl

se è un finanziamento in c/capitale e lui non lo fa, la sua quota societaria, si riduce in proporzione.
saluti

mi pare che abbia parlato di finanziamenti, non di conferimento in c/futuro aumento capitale, ho ho letto male??? IL conferimento in c/futuro aumento in ogni caso si puo rifiutare fino al momento in cui si concretizza la sicurezza dell'aumento, in quel caso deciderà. "Verserà se potrà e se costretto vi sarà"
Anche perchè, postergazione permettendo, i finanziamenti si possono restituire i conferimenti in c/aumento se rappresentati nel CN NO

Che ne dici?
 
Riferimento: recesso socio da srl

mi pare che abbia parlato di finanziamenti, non di conferimento in c/futuro aumento capitale, ho ho letto male??? IL conferimento in c/futuro aumento in ogni caso si puo rifiutare fino al momento in cui si concretizza la sicurezza dell'aumento, in quel caso deciderà. "Verserà se potrà e se costretto vi sarà"
Anche perchè, postergazione permettendo, i finanziamenti si possono restituire i conferimenti in c/aumento se rappresentati nel CN NO

Che ne dici?

concordo con te e non mi pare sia possibile ciò che ha scritto il giovane commercialista. non mi pare sia prevista una riduzione della quota nell'ipotesi di finanziamento in conto capitale.
aggiungo che anche nella ipotesi di conferimento in conto aumento del capitale posso non effettuarlo e conservare i miei pieni diritti di sotttoscrizione dell'aumento per esercitarli SOLO in sede di atto notarile
ciao
 
Riferimento: recesso socio da srl

grazie per i consigli!

tuttavia ancora non percepisco la risposta al mio quesito, che riformulo in maniera più semplice:

Se l'organo amministrativo della srl di cui sono socio minoritario decide un aumento di capitale che io non posso coprire con le mie disponibilità economiche, io che fine faccio? sono tutelato in qualche modo? posso avvalermi del diritto di recesso?

saluti!
 
Riferimento: recesso socio da srl

grazie per i consigli!

tuttavia ancora non percepisco la risposta al mio quesito, che riformulo in maniera più semplice:

Se l'organo amministrativo della srl di cui sono socio minoritario decide un aumento di capitale che io non posso coprire con le mie disponibilità economiche, io che fine faccio? sono tutelato in qualche modo? posso avvalermi del diritto di recesso?

saluti!

ora il quesito che hai riformulato, a ben vedere, è completamente diverso da quello precedentemente posto.
secondo me il diritto di recesso, in questo caso, spetta, ai sensi dell'art. 2481 bis del c.c., SOLO qualora l'aumento del capitale sociale, secondo lo statuto sociale, possa essere attuato mediante offerta di quote di nuova emissione a terzi.
in tal caso il diritto di recesso viene stabilito con il rinvio all'art. 2473 c.c. diversamente se l'aumento viene attuato all'interno della compagine sociale e il socio non sottoscrive vedrà la propria partecipazione ridursi percentualmente
ti consiglio di iniziare a vederti lo statuto sociale e successivamente rivolgerti ad un buon legale
ciao
 
Riferimento: recesso socio da srl

concordo con Giuseppe, il quesito inizialmente parlava di finanziamenti. Il progetto di aumento del capitale sociale è altra cosa. In ogni caso per procedere in tal senso ci devono essere delle motivazioni reali. Es. la società ha fatto investimenti necessari allo sviluppo e ha contratto debiti che hanno intaccato l'equilibrio finanziario, questo richiede oltre il ricorso a calitali di terzi (fidi, mutui ecc...) anche, giustamente, un impegno di capitali propri nella proporzione che fisiologicamente una sana conduzione economca indica e consiglia. In questo caso il RECESSo lo vedo difficile, perchè se l'azienda sta perseguendo l suo oggetto sociale, e lo sta facendo bene, un socio non può tarparne le potenzialità perchè non ha soldi suffiicenti per seguire gli altri. In questo caso non aderirà all'aumento e la sua quaota, in base al nuovo capitale deliberato, si ridurrà percentualmente in proporzione. Gli altri casi prospettati da Giuseppe sottintendono un intento elusivo e premeditato di mettere in minoranza uno o dei soci, allora si deve vedere e capire bene e rivolgersi a in buon avvocato COMMERCIALISTA, non semplice avvocato, per difendere i tuoi interessi. Sempre che ne valga la pena!!!
Ciao
 
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