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Recedere anticipatamente dal contratto di locazione

buongiorno,
mia figlia, con la sua attuale coinquilina, ha trovato a Milano una sistemazione migliore e vuole chiudere anticipatamente il contratto di locazione attuale.
Detto contratto è una locazione ai sensi dell'art 2 comma 1 della l 9/12/98 nr 431 e al punto del recesso recita come segue:

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Il contratto è iniziato l'1/01/2023 quindi i 18 mesi scadrebbero il 30/06/2024 ma il preavviso di 3 mesi è previsto, come vedete, poter essere compreso nei 18.

Pensavo di scrivere il recesso come segue:

Egr. Sig./Sig.ra (nome e cognome del locatore),
io sottoscritto/a _____ nato/a _____ il _____ e residente a _____ in via _____, in qualità di conduttore, con la presente le comunico la mia volontà di recedere anticipatamente dal contratto di locazione ad uso abitativo stipulato in data _____ e registrato in data _____ al numero _____ presso l’Agenzia delle Entrate, relativo all’immobile sito a _____ in via _____, che le sarà consegnato libero da cose e persone decorsi 3 (tre) mesi dalla ricezione della presente, come previsto dall’art. 7 dal citato contratto di locazione.
Le richiediamo inoltre, alla consegna dell’immobile e delle chiavi, di verificare:
- che l’immobile viene riconsegnato nello stato di fatto in cui si trovava all’inizio della locazione e non presenta alcun danno;
- che i canoni e le spese accessorie dovute in base al contratto sono stati regolarmente pagati
e di procedere quindi alla restituzione del deposito cauzionale di Euro 1.980 sui seguenti Iban dei 2 conduttori:

Iban

Iban

Resta ovviamente inteso che, nel caso l’immobile venga affittato ad altri conduttori prima del suddetto termine dei tre mesi, siamo disponibili a concordare con lei una uscita anticipata dall’immobile stesso con conseguente riduzione pro rata dei canoni e delle spese accessorie dovute

Cordiali saluti,

Luogo e data __________ Firma __________


cosa dite può andare?
grazie
 
proseguo la storia della disdetta, visto che non è ancora finita.

Ho inviato la disdetta suddetta via pec il 16 giugno, quindi i tre mesi di preavviso scadono il 17 settembre. Il proprietario pretende che io paghi fino alla fine di settembre. In questo modo il preavviso diventa di 103 gg e non 90 come previsto dal contratto.
Preciso che ho già lasciato l'appartamento ma il proprietario non ha fatto il sopralluogo e non ho riconsegnato ancora le chiavi, visto che fino al 17 settembre comunque la casa è ancora mia.
Lui ha comunque in mano il mio deposito cauzionale e magari nel corso del sopralluogo troverà fuori qualche problema, anche se la casa è esattamente come mi è stata consegnata.


Come consigliate di procedere? Ovviamente non ho intenzione di pagare un avvocato per una simile somma ma non vorrei , come già successo in passato, subire le angherie dei proprietari, che, probabilmente contano proprio su questa antieconomicità di adire una causa per somme ridicole.
 
3 mesi terminano il 16/9....
Direi di inviare una PEC fissando la riconsegna chiavi per il 16/9...
Una volta consegnate le chiavi gli invii una PEC con la quale solleciti la restituzione del deposito cauzionale oltre a interessi legali, con tutte le indicazioni necessarie per il bonifico...
 
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